Raikkonen torna a parlare e si esprime sulla percezione che hanno avuto i tifosi di lui nei tanti anni di carriera in F1.
Alla Formula 1 un po’ mancherà Kimi Raikkonen, oltre che un bravo pilota anche un personaggio che ha saputo strappare dei sorrisi nonostante l’apparente freddezza. È sempre stato uno di poche parole e poco amante delle interviste, però ha saputo farsi ricordare pure per la sua simpatia.
Il finlandese è comunque contento di aver lasciato la F1, un mondo ormai troppo legato ai soldi e agli interessi di parte. Uno sport che da tempo si è smarrito e nel quale comunque ha voluto stare fino a 42 anni, perché amava correre e ha scelto di farlo finché si è sentito “spremuto” completamente.
Adesso avrà più tempo per la sua famiglia, non dovendo viaggiare per il mondo a causa delle gare. Si era parlato di un possibile ruolo da consulente in Alfa Romeo Sauber, il suo ultimo team, però sembra essere tutto in standby al momento.
F1, Raikkonen non sa perché piace ai tifosi
Raikkonen in un’intervista concessa a Motorsport.com ha spiegato di non sapere il motivo per il quale è così amato dai tifosi di Formula 1: «Non so perché piaccio ai fan. Forse perché sono quello che sono, strano o bizzarro. Per me questo atteggiamento è normale, ma forse da fuori non lo è per tutti. Io sono sempre stato me stesso».
Il finlandese ha deciso di non fingere indossando una maschera che non gli apparteneva, ha preferito mostrare ciò che è: «All’inizio è stato difficile – spiega – perché l’ambiente cerca di cambiarti. Ma se resisti e rimani te stesso, gli altri rinunceranno. Sono contento di aver resistito, sarebbe stato complicato cercare di essere qualcun altro».
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Kimi è stato sé stesso durante la sua lunga carriera in Formula 1 e anche per questo è stato apprezzato. La stima dei tifosi e dell’ambiente è il meritato premio per essersi mostrato com’è realmente, oltre che per aver ottenuto dei buoni risultati.
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Chissà se e quando rivedremo Raikkonen nel paddock della F1. Dopo il suo ultimo sfogo contro il Circus probabilmente servirà parecchio tempo, però magari un invito per un gran premio da un suo ex team lo accetterà…
