Inizia una nuova era per il marchio britannico Bentley: in cantiere il primo veicolo 100% elettrico che sarà una svolta per l’azienda.
Continua la corsa verso l’elettrico dei costruttori di auto e anche il marchio britannico Bentley non è da meno. Il primo BEV (veicolo elettrico a batteria) verrà prodotto nel Regno Unito con un ricco piano di investimento pari a 2,5 miliardi di sterline nei prossimi dieci anni.
Il primo modello 100% elettrico uscirà dallo stabilimento inglese, dove sono impegnati 4.000 dipendenti, entro il 2025 e rappresenterà un momento storico nella storia del marchio. Il veicolo in questione rientra anche nei piani del programma Beyond100 dell’azienda, che prevede di eliminare le emissioni di carbonio nel 2030. Nel piano strategico è compresa anche una trasformazione radicale della linea di produzione dove si prevede l’introduzione di nuove tecnologie all’avanguardia, digitalizzata e di indiscutibile valore.
Il grande progetto Bentley
Beyond100 è il progetto più importante nella storia del marchio Bentley e nel segmento del lusso, che troverà sbocco nel passaggio al 100% di veicoli elettrici entro otto anni. Adrian Hallmark, Chairman e CEO di Bentley Motors, disegna orizzonti importanti per la sua azienda con sede a Crewe, con l’obiettivo di divenire un punto di riferimento per il settore del lusso e della sostenibilità: “Sarà un momento fondamentale per Bentley e il Regno Unito, poiché pianifichiamo un futuro sostenibile a lungo termine“.
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I nuovi progetti del brand testimoniano l’impegno e il duro lavoro da parte di tutti i suoi addetti ai lavori: “Da oggi comincia un nuovo ed entusiasmante viaggio. Abbiamo già trasformato la nostra fabbrica per diventare carbon neutral, con credenziali ambientali leader del settore“, ha sottolineato Peter Bosch, Board Member for Manufacturing di Bentley Motors. “Ora dobbiamo conservare il meglio di Crewe e integrarlo con strutture ad alta tecnologia che offrono una maggiore complessità e flessibilità di personalizzazione rispetto a qualsiasi altra struttura di produzione a livello mondiale“.