Modificato in parte il programma per la quattro giorni di test Ferrari sul circuito di Fiorano.
La Ferrari vuole farsi trovare pronta all’inizio del Mondiale 2022 di Formula 1. La prossima deve essere la stagione del ritorno del Cavallino Rampante nelle posizioni che contano. Non è stato promesso il titolo, però l’obiettivo è quello di lottare costantemente per la zona podio e tornare a vincere gare.
Il nuovo regolamento tecnico consente alla scuderia di Maranello di cambiare la propria situazione nella griglia. In fabbrica è stato volto un lavoro intensissimo sulla nuova monoposto, molto diversa da quella del 2021. Le nuove regole danno la possibilità di modificare i rapporti di forza in pista, gli uomini in rosso non vogliono sprecare una grande occasione.
In attesa di disputare i test ufficiali a Montmelò e Sakhir, la Ferrari ha deciso di effettuare quattro giorni di prove sul circuito di Fiorano. Impegnati Charles Leclerc, Carlos Sainz e anche il collaudatore Robert Schwartzman. Pur non potendo girare con la nuova monoposto, hanno comunque modo di riprendere confidenza con il tracciato in vista del prossimo campionato di F1.
Ferrari F1, a Fiorano niente SF21: si gira con la SF71H
Inizialmente era stato comunicato che i piloti Ferrari avrebbero girato con la SF21, ovvero la macchina utilizzata nel Mondiale 2021. Essendo completamente differente da quella che scenderà in pista nel 2022 con il nuovo regolamento, era trapelato l’ok della FIA per poterle guidare. Ma nelle ultime ore è emersa una novità.
La Ferrari alla fine ha deciso di utilizzare la SF71H, ovvero l’auto del 2018. Il motivo è stato spiegato nel comunicato emesso dalla stessa scuderia: «In attesa di ricevere un aggiornamento dalla FIA su quali siano le modalità di applicazione nel 2022 della definizione di “Test Previous Cars”, che stabilisce quale vettura può essere utilizzata in questo tipo di prove – è stato deciso che nella sessione sarà utilizzata una SF71H del 2018. Il programma dettagliato sarà reso noto in seguito».
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Per evitare guai con la FIA, che deve ancora fare dei chiarimenti in termini di regolamento, il team di Maranello ha preso la decisione di girare con la vettura del 2018. Una scelta che la mette al riparo da ogni eventuale rischio.
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In ogni caso, quello di Fiorano è un test solo per consentire ai piloti di riprendere feeling con la pista. Non potendo usare la nuova monoposto del 2022, completamente diversa da quelle degli anni precedenti, non ci sono comunque dei vantaggi in vista della prossima stagione.