L’assenza di Brivio in Suzuki si è fatta sentire: c’è chi rimpiange la sua partenza e lo riaccoglierebbe volentieri nel team.
La stagione MotoGP 2021 della Suzuki è stata sotto le aspettative. Dopo il titolo mondiale conquistato l’anno prima con Joan Mir, l’obiettivo era quello di lottare nuovamente per vincere. Il proposito è rimasto tale.
Il team giapponese non solo non ha mai veramente impensierito il campione Fabio Quartararo (Yamaha), ma non ha neppure vinto alcuna gara durante il campionato 2021. Dei podi sono arrivati e Mir ha comunque chiuso terzo assoluto nella classifica generale, ma le aspettative erano altre. Per il 2022 l’obiettivo è chiaro: contendersi nuovamente il titolo MotoGP.
MotoGP, Alex Rins rivorrebbe Brivio in Suzuki
Come sottolineato sia da Mir che Rins, la Suzuki nel 2021 non ha fatto i miglioramenti attesi. La concorrenza, in particolare Yamaha e Ducati, ha fatto maggiori upgrade e si è rivelata più forte.
Oltre a delle mancanze tecniche, al team di Hamamatsu c’è stata anche la mancanza di Davide Brivio. Il dirigente brianzolo era il team manager fino al 2020, poi ha deciso di lasciare la squadra per accettare la sfida della Formula 1 firmando con la scuderia Alpine. Talvolta sono uscite voci su un possibile ritorno in MotoGP, proprio con Suzuki, però sembra confermata la sua permanenza in F1.
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Rins in un’intervista concessa a Motosprint ha ammesso che riaccoglierebbe volentieri Brivio nel box: «La figura di un manager nel team è necessaria e ci è mancata. Sinceramente mi piacerebbe se tornasse. Quando è uscita la notizia del suo ritorno gli ho scritto, ma mi ha detto che ha ancora un anno di contratto in F1 e pensa di continuare. Sarei favorevole al suo ritorno».
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Rins confessa che il rientro di Brivio in squadra gli sarebbe gradito, ma ormai è improbabile che ciò avvenga nel 2022. Salvo sorprese, il manager brianzolo resterà con Alpine F1. Il suo ritorno in MotoGP al massimo arriverà l’anno prossimo.