Si registrano ancora aumenti per la benzina, prezzo medio alla pompa ancora in risalita. Il prezzo medio diesel è in aumento, superano la soglia dell’1.6 al litro
Non c’è tregua per il costo della benzina. Aumentano ancora i prezzi per tutti i carburanti della rete italiana. Se nel fine settimana c’è stata la tregua, con i prezzi raccomandati che le compagnie hanno lasciati invariati, la settimana inizierà con altri aumenti. Si tratta dei rialzi già stabiliti nei giorni scorsi, e che si sono visti nella giornata di lunedì. I dati diffusi da “Quotidiano Energia” e comunicati al gestore dell’Osservaprezzi carburanti del Mise, riguardano il prezzo medio in italia sulla benzina.
In modalità “self” è salito a 1,759 euro/litro (venerdì era di 1,750). A seconda dei marchi, gli aumenti variano da 1,751 e 1,777 euro al litro. Le benzine “no logo”, invece, fanno registrare un costo di 1,738 euro al litro). Il costo medio praticato per i diesel, sempre in modalità self, cresce a 1,628 euro/litro. Venerdì era segnalato a 1,618. Le varie compagnie, a seconda dei marchi, si collocano tra 1,624 e 1,642 euro al litro.
Costo Benzina, ancora aumenti: gli ultimi dati sui prezzi
Per quanto riguarda i carburanti no logo il costo registrato è di 1,612. Come sempre, i costi di benzina e diesel in modalità “servito” sono più alti. Per la prima il prezzo medio praticato sale fino a 1,892 euro/litro (venerdì il costo registrato era di 1,885). Per quanto riguarda i costi medi del diesel in modalità servito, si arriva a 1,766 euro al litro (venerdì i costi erano fermi a 1,758 euro).
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Per quanto riguarda i prezzi fissati per il Gpl, si va da 0,820 a 0,837 euro per un litro. (Anche in questo caso i no logo hanno un costo inferiore: 0,815). Infine, il costo medio del metano continua a oscillare, non risentendo di aumenti costanti come gli altri carburanti. Attualmente si posiziona tra 1,802 e 1,995 al litro, mentre il “no logo” si assesta al 1,745). Entrambi questi valori sono in calo. I consumatori attendono ora i prossimi aggiornamenti, sperando che possa arrivare un po’ di “tregua” in attesa dei cali veri e propri.