Una McLaren 765LT e una Porsche 911 Turbo S si sono sfidate in una drag race esaltante. L’esito non è per niente scontato, il video.
Una drag race davvero avvincente quella organizzata da CarWow. Nello specifico, a darsi battaglia su una pista di atterraggio per aerei una McLaren 765LT e una Porsche 911 Turbo S. E già conoscere i nomi altisonanti di queste due vetture potrebbe bastare per sapere che l’esito della gara non sarà affatto scontato.
Infatti, parliamo di due modelli prodotti da due marchi che rappresentano l’eccellenza dell’automobilismo mondiale e sviluppati con le più avanzate tecniche che le consentono di offrire prestazioni da autentici bolidi.
McLaren 765LT vs Porsche 911 Turbo S: il video della sfida
Andando ad analizzarle maggiormente nel dettaglio, la McLaren 765LT può contare su un motore V8 da 4 litri che eroga 765 cv di potenza e 800 Nm di coppia. Lo stesso propulsore, insieme ad un’aerodinamica scolpita nel vento, le permette quindi di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 2,7 secondi, per una velocità massima di 330 km/h.
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Ma gli ingegneri della Porsche non sono stati certo a guardare. Infatti, sono stati capaci di sviluppare una vetture sportiva estremamente performante, sia in pista che su strada. In particolare, il motore boxer a 6 cilindri da 3,7 litri della 911 Turbo S è capace di erogare una potenza di 650 cv e 800 Nm di coppia. Dati, questi, che le consentono di raggiungere una velocità di punta di 330 km/h e di scattare da 0 a 100 in soli 2,7 secondi.
Dunque, in virtù di queste informazioni possiamo dire che le due vetture protagoniste di questa sfida di CarWow sono praticamente sullo stesso livello. Per questo motivo, non vi sveliamo altro e vi lasciamo al video di questa drag race davvero avvincente.
Due sono state le manche disputate dalle due supercar. La prima, con partenza da fermo, ha visto trionfare la McLaren con un tempo di 10 secondi netti. Tuttavia, la sua rivale 911 Turbo S ha sfiorato il “colpaccio”, essendole arrivata dietro con un distacco di appena due decimi. Ma la seconda gara, con partenza lanciata, che ha messo in evidenza tutte le potenzialità della Porsche. Infatti, dopo il via al cronometro con un passo un po’ incerto, ha gradualmente recuperato il margine dall’avversaria mettendosi in testa per buona parte della sfida, anche se, alla fine, è stata beffata dallo sprint della stessa 765LT negli ultimi 100 metri.