Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, parla alla vigilia del Motomondiale 2022. Il numero dei Gran Premi potrebbe essere ridotto.
L’a.d della Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha parlato con l’Agenzia EFE del prossimo campionato di MotoGP ormai alle porte. L’emergenza Coronavirus continua a destare qualche preoccupazione, ma gli organizzatori del Motomondiale non sono per nulla preoccupati. Il sistema della bolla sanitaria ha funzionato nell’ultimo biennio e verrà riproposto pedissequamente anche nel 2022. Previsto un calendario di 21 GP, ma potrebbe non essere l’anno del record per numero di gare.
Infatto Ezpeleta si è detto disponibile a ridurre il numero di Gran Premi da 21 a 19 qualora dovessero trovarsi degli intoppi da parte di qualche governo. Ma il boss del Motomondiale è stato chiaro: “Non accetteremo quarantene. Possono chiederci certificati di vaccinazione o la documentazione dello scorso anno. Per questo è stato importante andare negli USA, abbiamo le condizioni per essere preparati in ogni Paese“. Inoltre Dorna sta lavorando per aumentare il numero degli addetti ai lavori all’interno del paddock e passare da 1.500 a 2.500. Ma non si ritornerà più alle condizioni pre-pandemia, con il paddock super affollato di gente, dal momento che è “come entrare nello spogliatoio di una squadra di calcio“.
Ezpeleta su Rossi e Marquez
Carmelo Ezpeleta ha parlato anche del ritiro di Valentino Rossi che, dopo 26 anni di carriera, non sarà in griglia di partenza nel prossimo Mondiale. Ma lascia molto in eredità a questo sport, compreso un suo team: “Tutto quello che ha seminato resterà qui, ha consolidato la sua squadra, avrà un importante sponsor (Mooney, ndr) che lo supporterà. Anche se avvertiremo la sua mancanza è un evento che capita nella storia del motociclismo… E abbiamo tanti giovani piloti di talento“.
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A pochi giorni dall’inizio dei test in Malesia resta ancora l’incertezza sulle condizioni di Marc Marquez, un altro grande protagonista della MotoGP. Ha ripreso la preparazione fisica in palestra, ma ancora non è dato sapere se potrà ritornare in sella alla sua Honda. “Non si può fare nulla, ma penso che Márquez starà bene e tornerà“.
