Ferrari, in una recente intervista un ex pilota della Rossa ha ribadito che la sua esperienza nel team si è conclusa non senza rimpianti
Si è separato dalla Ferrari dopo un’annata deludente che ha concluso sei anni al volante della Rossa tra alti e bassi con tre Mondiali terminati sul podio, un quarto e un quinto posto. A 34 anni, però, Sebastian Vettel non vuole certo abdicare e si prepara a un’altra stagione, la seconda al volante della Aston Martin.
Non è stata un’annata esaltante per il quattro volte campione del Mondo. Un solo podio in stagione (a Baku) e un altro sfiorato, al GP di Ungheria, tolto per una squalifica comminata nel post gara per limite insufficiente di carburante nel serbatoio. Risultati che non possono far piacere a un pilota competitivo come il tedesco che punta ancora a togliersi qualche soddisfazione pur nella consapevolezza di non poter lottare per le posizione di vertice come accaduto con le scuderie in cui ha militato in passato.
Ferrari, il rimpianto di Vettel
In una recente intervista concessa a Blick, Vettel è tornato a parlare della Ferrari e del mancato (e atteso) traguardo non raggiunto con la Rossa: “Non dimenticherò mai il mio periodo alla Ferrari – spiega Seb – anche se la mia partenza potrebbe essere stata un pò strana. I grandi successi che avevamo pianificato non si sono concretizzati. Volevamo essere campioni del mondo.”
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Proprio Vettel è stato l’ultimo pilota ad ottenere una vittoria nel Mondiale di F1 con la Ferrari, con il primo posto ottenuto al GP di Singapore nel 2019. Da allora due anni di digiuno per la Rossa, alla quale il pilota tedesco augura di tornare a competere al meglio: “Mercedes e Red Bull sono ancora troppo superiori ma prima o poi la Ferrari tornerà a vincere e diventerà campione del Mondo.”