Nonostante una penalizzazione Nasser Al Attiyah mantiene saldamente il comando della Dakar 2022 quando all’arrivo mancano solo le ultime due tappe
Anche la decima tappa della Dakar 2022 va in archivio con la solita sceneggiatura. Nasser Al Attiyah, leader assoluto della classifica auto si difende dai generosissimi attacchi di Sebastian Loeb.
Mancano ormai solo due tappe al traguardo di Jeddah e gli oltre 30 minuti di vantaggio del principe del Qatar sembrano essere un margine più che rassicurante per il pilota della Toyota ufficiale in vista di quello che potrebbe essere il suo quarto successo assoluto alla Dakar dopo quelli del 2011, 2015 e del 2019.
E dire che la giornata si era aperta con una penalità inflitta con quasi tre giorni di ritardo al leader della classifica. Al Attiyah, colpevole di essersi allacciato in modo solo parziale le cinture di sicurezza dopo aver cambiato una gomma nel corso dell’ottava tappa, era stato sanzionato con 5 minuti di ritardo in classifica generale. Tanto abbastanza da scatenare l’aggressività di Loeb che ha iniziato ad attaccare fin dall’inizio degli oltre 300 km di prova speciale previsti per oggi. Ma non è stata una giornata completamente positiva per l’ex campione del mondo di rally francese, ancora una volta rallentato da alcuni errori di navigazione e da un problema meccanico che gli ha fatto perdere tempo prezioso.
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A brillare, invece, è la stella di Stephane Peterhansel. Il francese della Audi, costretto ad accontentarsi di un ruolo da comprimario, irrimediabilmente in ritardo in classifica generale, ha conquistato la vittoria regolando il compagno di squadra Carlos Sainz e l’argentino della Prodrive Terranova.
Loeb, quinto sul traguardo con 4.25” di ritardo su Peterhansel è stato controllato a distanza da Al Attiyah che, alla fine dei conti, chiude il saldo di giornata con 6.25” di ulteriore vantaggio sacrificati sul francese, considerando il suo settimo posto di tappa e la sanzione. Il che riduce il suo margine a 32.40” su Loeb. Che a due giorni dall’arrivo a Jeddah è più che rassicurante.
“Non è finita fino a che non è finita” ha dichiarato tuttavia al suo arrivo Loeb che, evidentemente, ha intenzione di attaccare fino all’ultimo concentrando i suoi sforzi in modo particolare domani, sulla pista di sabbia e dune intorno a Bisha. Che gli offriranno ulteriori 340 km di prova speciale per cercare l’assalto decisivo ad Al Attiyah.
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