Domenicali parla del calendario della Formula 1 e per il futuro non esclude affatto una novità che potrebbe andare in contrasto col volere dei piloti e del team.
Il calendario 2022 della Formula 1 avrà ben 23 gran premi, un record. E oltre alle consuete gare, ci saranno anche sei Sprint Qualifyng.
Nello scorso campionato le gare erano state 22, con tre Sprint Qualifyng. E dai vertici della F1 non è stato affatto escluso di arricchire ulteriormente il calendario in futuro, se ci saranno delle opportunità ritenute adatte alla crescita del Circus.
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F1, Domenicali apre a un calendario a 30 gran premi
Stefano Domenicali in un’intervista a Sport1 ha parlato del calendario della Formula 1 e ha ammesso che è possibile avere ancora più appuntamenti in futuro: «Gli Stati Uniti sono importanti e un’altra regione da non sottovalutare è l’Estremo Oriente. Con Guanyu Zhou crescere l’interesse della Cina. Anche tornare in Africa sarebbe fantastico. Abbiamo così tante richieste che potremmo correre su 30 circuiti differenti».
Quella di Domenicali è una boutade che non si allontana da ciò che vorrebbero davvero i vertici di Liberty Media e della Formula 1. Lui, in quanto presidente e CEO della F1, vorrebbe ancora più gare e per il futuro non bisogna immaginare sorprese.
Chiaramente sarà fondamentale un confronto con i team e i piloti, che sono già molto impegnati con il numero attuale di gran premi. Aumentare gli eventi sarebbe complicato. Ci sono tanti costi da sostenere e con il budget cap non sarebbe semplice gestire tutto.
Inoltre i driver sono già sufficientemente sollecitati con ventidue-ventitré GP. Far salire ancora il numero di impegni potrebbe comportare una loro presa di posizione netta e dei contrasti che l’organizzazione deve evitare. Impensabile un Mondiale di Formula 1 con trenta eventi, però non ci stupiremmo se Liberty Media cercherà di arrivare almeno a venticinque.