Fabio Quartararo ha vinto il suo primo titolo mondiale nella stagione 2022, ma presto dovrà fare i conti con un rivale molto difficile.
Fabio Quartararo ha chiuso alla grande la stagione 2021 vincendo cinque Gran Premi e salendo sul podio altre cinque volte. Si è affermato campione del mondo con un bottino di 278 punti, con una media di 15,4 punti a gara. Numeri che certamente hanno impressionato i fan e gli addetti ai lavori, ma il francese della Yamaha è ancora lontano da certi parametri stabiliti da Marc Marquez. Ad esempio nel 2019 il fenomeno di Cervera ha ottenuto dodici vittorie e sei podi per un totale di 420 punti e una media di 22,1 punti a gara.
Il neo campione della classe regina non è stato solo il più veloce nel 2021, ma anche il più costante. Non ha mai commesso un errore tranne la caduta a Portimao quando era ormai già campione con la matematica certezza. Solo due imprevisti nel corso del campionato: la tuta che si è aperta al Montmelò e il problema di sindrome compartimentale improvvisamene manifestatosi mentre era in testa al GP di Jerez, costringendolo a rallentare e a chiudere 13°. “Tutto sommato è stato un anno positivo, penso che abbiamo davvero meritato questo titolo e speriamo di fare altrettanto anche nel prossimo campionato“.
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Nel 2021 Fabio Quartararo ha dovuto fare più i conti con Pecco Bagnaia che con il pluricampione Marc Marquez, ancora alle prese con l’infortunio di Jerez e costretto a saltare gli ultimi due round per un’altra caduta in allenamento. Ma quando ritornerà in condizioni fisiche ottimali sarà ancora lui il rivale da battere. In questo momento va tutto il supporto morale ad un fuoriclasse che sta vivendo un momento non facile. “È normale che soffra molto. Quando sei fermo per due mesi, in inverno, e devi tornare in pista è molto difficile“, ha detto Quartararo a Solomoto.es.
Nonostante sia stato lontano per otto mesi dopo l’incidente di Jerez è ritornato ed ha vinto tre GP. Poi il nuovo infortunio con problemi alla vista: “Marc è per me l’esempio da seguire degli ultimi 10 anni. Non è solo un eccellente pilota – ha aggiunto il campione in carica della Yamaha -, è un idolo dello sport in generale. Voglio combattere di nuovo contro di lui”.
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