Marc Marquez e la Honda, un feeling unico. Secondo Casey Stoner ci sarebbe un motivo preciso.
Nessuno come Marc Marquez riesce a portare la Honda RC213V ai massimi livelli. Non c’è riuscito un campione come Jorge Lorenzo, né un pilota di lunga esperienza come Pol Espargarò, né un due volte e giovane campione come Alex Marquez e neppure un pilota come Taka Nakagami che guida questa moto da quattro stagioni. Sono in molti a credere che questo prototipo sia stato progettato su misura per Marc, ma finora sembrava una suggestione.
Invece Casey Stoner, dall’alto della sua esperienza in classe regina e in sella alla Honda, ha saputo dare una spiegazione più precisa. L’australiano ha vinto il titolo mondiale con HRC nella stagione 2011 e, dopo aver appeso il casco al chiodo, ha rivestito il ruolo di collaudatore per l’Ala dorata lasciando la sua sella proprio a Marc Marquez. Nel 2013 ha quindi potuto testare la moto che progressivamente cambiava in base alle richieste del giovane pilota catalano. “Marc è sempre stato forte in frenata, quindi hanno realizzato una moto molto forte nella frenata. Si tratta sempre di un compromesso – spiega il due volte campione come riporta Speedweek.com -. Se hai un punto di forza su una moto, la rendi debole in altre aree. Non puoi avere tutto“.
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L’evoluzione della Honda di Marquez
Stoner ricorda la sua esperienza di tester per il marchio giapponese. Tra le sue mani ha ritrovato una moto abbastanza diversa da quella che lo aveva portato a vincere il titolo iridato. “Quando stavo provando per la Honda, l’attenzione era molto rivolta alla fase di frenata e alla stabilità in frenata. Dopo di che, tuttavia, la moto era riluttante a girare. Marc è stato molto bravo a colmare alcuni problemi“, ha aggiunto l’australiano. Fino a quando nel 2015 non hanno subito una battuta di arresto. “Nel 2015 hanno avuto dei problemi con il telaio e sono dovuti tornare al vecchio telaio per ritrovare il feeling“.
Dal 2013 ad oggi Marc Marquez ha vinto sei Mondiali in classe regina e dal suo esordio il prototipo è cambiato ulteriormente. Per Casey Stoner è difficile giudicare come si stia muovendo HRC in termini di evoluzione. “Dal divano di casa non posso dire cosa sta succedendo… Posso solo parlare delle difficoltà che ho incontrato con alcuni telai durante i test per la Honda”.