Mekies in vista del Mondiale 2022 di Formula 1 non può sbilanciarsi su cosa si vedrà in pista
Ci sono grandi aspettative sulla Ferrari per il 2022. In molti si attendono di vedere la scuderia di Maranello particolarmente competitiva nel prossimo campionato.
In fabbrica è stato fatto un intenso lavoro per mettere a punto una monoposto molto veloce per il 2022, anno nel quale in Formula 1 entrerà in vigore un importante cambiamento regolamentare. Mattia Binotto ha ammesso che durante il 2021 il team ha lavorato più sul prossimo Mondiale che su quello che era in corso. Bisogna attendere i test per capire se il progetto ha preso la giusta direzione.
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Ferrari F1, parla il direttore sportivo Mekies
In Ferrari nessuno si può sbilanciare sul campionato 2022 senza prima vedere tutte le auto in pista. Il direttore sportivo Laurent Mekies, interpellato da Auto Motor und Sport, ha smorzato gli entusiasmi: «Non abbiamo idea di dove ci troviamo rispetto agli altri. Non c’è alcun riferimento all’inizio. La perdita di tempo sul giro rispetto all’anno scorso è stata enorme e ne abbiamo recuperato molto, però nessuno sa se è abbastanza. A Barcellona metteremo la macchina in pista e speriamo che faccia quello che le simulazioni e la galleria del vento promettono».
Giustamente, Mekies non può fare alcun tipo di previsione su come andranno le cose nel 2022. Serve attendere il test di Barcellona in programma dal 23 al 25 febbraio. Dal 10 al 12 marzo l’azione di sposterà poi in Bahrain. Tanti chilometri da percorrere per sviluppare le nuove monoposto, sperando che quanto visto al simulatore e nella galleria del vento si riproduca poi in pista.
È già capitato alla Ferrari di non veder tradotto in pista quanto di buono era emerso a Maranello. Per il prossimo Mondiale di F1 l’auspicio è quello di essere competitivi e lottare costantemente per le posizioni sul podio.