Tra la delusione di Lewis Hamilton e le prospettive per il Mondiale 2022: Stefano Domenicali fa una previsione sul futuro del pilota
Cosa farà Lewis Hamilton dopo la sconfitta mondiale contro Max Verstappen, con tanto di accese polemiche? Il circus si interroga sul futuro sette volte iridato dopo la delusione di Abu Dhabi. Toto Wolff ha alimentato i dubbi su un possibile ritiro, mentre l’inglese continua nel suo silenzio. A parlarne è il presidente della F1 Stefano Domenicali. Da Brisighella, dove è stato premiato nell’ambito della edizione numero 28 del Trofeo Bandini, l’ex team principal della Ferrari ha mostrato le sue certezze sul pilota Mercedes a differenza di Bernie Eccleston, il quale ha paventato un ritiro dalle scene di Lewis.
Hamilton, Domenicali sicuro: “Tornerà più voglioso”
“Sono certo che una volta che ricaricherà le batterie, tornerà ancora più voglioso di prima per conquistare l’ottavo titolo iridato“, questo il pensiero di Domenicali che prevede dunque un futuro di Hamilton in F1 in un anno, il 2022, che sarà storico per il Circus con il lancio delle novità regolamentari sulle monoposto.
Un cambiamento epocale, sul quale Domenicali spiega: “E’ un passaggio importante, la F1 offre sempre più spunti interessanti. Il GP di Abu Dhabi è stato l’evento globale più seguito: c’è stata un’audience di 2 miliardi di persone nel 2021“.
Una responsabilità non da poco come ammette lo stesso presidente della F1 che spiega come il cambio di regolamenti possa portare alla lunga ad un livellamento dei valori: “E’ difficile prevedere già adesso se per la vittoria ci sarà più competizione. Sicuramente il budget cap inizia a far vedere i suoi effetti e consentirà a chi all’inizio è in ritardo di recuperare in maniera più veloce ed è importante“. Questa la speranza della Formula 1 che intanto spera che i rumors che circondano Lewis Hamilton vengano spazzati via con il tempo. La rivoluzione 2022 ha bisogno anche del pilota più vincente degli ultimi anni per funzionare.