Ducati ha provato per la prima volta il prototipo MotoE sul circuito di Misano. Il collaudatore Michele Pirro rilascia le prime impressioni.
Ducati ha effettuato il primo test assoluto del prototipo elettrico che sarà modello unico nel Mondiale MotoE dalla stagione 2022. A salire in sella alla “V12L” è stato il collaudatore pugliese Michele Pirro sul circuito di Misano, che ha messo sotto torchio il modello realizzato da Ducati Corse in collaborazione con i progettisti del reparto Ricerca e Sviluppo guidati da Roberto Canè.
Si tratta del primo veicolo totalmente elettrico della Casa di Borgo Panigale, una vera rivoluzione per il marchio che in un futuro non troppo lontano ha intenzione di lanciare il primo modello di serie sul mercato internazionale. La MotoE sarà la vetrina giusta per il lancio, con l’obiettivo di andare ad occupare un segmento finora inesplorato dal marchio emiliano.
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Ducati alla conquista della MotoE
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Il lavoro svolto dagli ingegneri si è focalizzato sulla progettazione di un veicolo prestante ma leggero, agile ma deciso, capace di offrire costanza di erogazione della potenza grazie anche ad un sistema mirato di raffreddamento. Alla pari di ogni costruttore l’intento è di trasferire le tecnologie dalla pista alla strada così da poter soddisfare le richieste di una clientela sempre più vasta.
Michele Pirro, al servizio di Ducati dal 2013, ha tracciato un bilancio positivo dopo la giornata di test al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Nonostante la potenza rilasciata sia stata limitata al 70% del suo potenziale l’adrenalina non è mancata ed ha potuto vivere emozioni molto simili a quelle provate su una MotoGP “E’ stata una grande emozione provare sul circuito il prototipo della MotoE – ha dichiarato sui social -. Fa ancora poco rumore, ma è stato figo salire per la prima volta sulla Ducati MotoE. Anche questa volta i ragazzi della Ducati si sono superati“.