Alain Prost ricorda il suo rapporto con Ayrton Senna e ammette di aver sbagliato in un particolare frangente
Il duello all’ultimo colpo tra Verstappen e Hamilton ha riacceso i ricordi sulle battaglie passate tra piloti di Formula 1. Battaglia serrata tra i due contendenti all’ultimo mondiale, andato poi all’olandese, con una delle sfide del passato che è stata spesso tirata in ballo: quella tra Alain Prost e Ayrton Senna. Proprio l’ex pilota francese, parlando al canale Youtube di Nico Rosberg, ha ricordato il rapporto e la rivalità con il brasiliano, tragicamente scomparso a Imola nel 1994.
Prost racconta: “Io ero il cattivo, anche perché lui era l’emergente. Ayrton era focalizzato sulla nostra sfida, ci metteva il 110%: era la sua maggior motivazione battermi, mentre io non ero così concentrato su di lui. Per questo, quando mi ritirai, Senna non fu più lo stesso. Appariva fragile“. Una rivalità che serviva all’indimenticato campione tanto che nel 1994 provò a convincere Prost ad accettare l’offerta della McLaren: “Avevo quest’offerta e due giorni l’ultimo GP del 1993, Senna mi pregò di accettare: “Alain devi restare in F1 – racconta il francese -. Nessuno mi motiva come te“.
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Prost e la rivalità con Senna: “Fu un errore”
Prost ricorda anche il motivo che ha portato i due piloti ad allontanarsi ad un certo momento della loro carriera. Il francese spiega: “Ci fu una discussione tra noi e Ayrton ne uscì distrutto: capì che aveva sbagliato e quasi pianse“.
Il francese però non si tenne per sé la discussione con Senna e il brasiliano non la prese bene: “Raccontai ad un giornalista, in via confidenziale, quanto era accaduto. Il cronista francese pubblicò la notizia: feci un errore e Ayrton raffreddò i nostri rapporti dopo di allora“.
