Jorge Lorenzo in uno speciale di Dazn Espana si è soffermato su un aspetto davvero interessante della sua carriera nel motociclismo
Il finale di carriera di Jorge Lorenzo non è stato quello che sognava, con un ritiro avvenuto al termine di un’annata molto negativa con la Honda. Tra problemi fisici e tecnici è stato un vero incubo.
Per il 2020 aveva firmato con la Yamaha per ricoprire il ruolo di test e c’erano delle wildcard in programma, però l’emergenza Covid ha svolto i piani e portato il maiorchino a dire definitivamente addio al Motomondiale. Adesso si gode la vita, ma nel 2022 potremmo vederlo in azione sulle quattro ruote.
Jorge Lorenzo parla della paura
Jorge Lorenzo è stato protagonista con altri piloti ed ex di un interessante documentario di DAZN España in cui sono stati toccati diversi aspetti del motociclismo.
LEGGI ANCHE -> MotoGP, un’altra proposta per l’ex campione: “Sarebbe un grande aiuto”
Il cinque volte campione del mondo ha fatto alcune affermazioni importanti: «Sono stato uno di quelli coraggiosi, uno di quelli che non ha avuto paura di esprimere come si sentiva dal 2008. Ho avuto paura dopo le cadute di Cina, Le Mans e Montmelò perché ho battuto la testa. Sono stato il primo ad ammettere di avere paura, ma poco a poco l’ho superata».
Jorge ha confessato di aver avuto paura nel corso della sua carriera, qualcosa che sicuramente ti mette in allarme e che comunque si può superare perché il rischio fa parte del motociclismo: «Sei consapevole del rischio che comporta questo sport, anche se a volte non li vedi perché sei molto protetto o hai il controllo della moto ed è qualcosa che fai da quando eri piccolo. Ma non sei consapevole che se qualcosa va storto o hai sfortuna ti può capitare un handicap fisico per sempre o addirittura perdere la vita».
