MotorSport

É morto Al Unser Senior: vinse quattro volte la Indy 500

Dopo una lunghissima battaglia contro il cancro, la Indy saluta il grande Al Unser senior, quattro Indy500 e due titoli assoluti in carriera

Al Unser, con il Borg-Warner Trophy vinto quattro volte nella Indy500 (AP LaPresse)

La dinastia degli Unser, proprio come quella degli Andretti, degli Earnhardt piuttosto che dei Petty o dei Busch, rappresenta qualcosa di estremamente significativo per il mondo automobilistico americano.

Al Unser Senior, un vincente

Da ieri il mondo dei motori è un po’ più povero: Al Unser Senior, 82 anni, quattro volte campione della Indianapolis 500, due titoli assoluti, è scomparso dopo una lunga ed estenuante battaglia contro il cancro durata quasi 17 anni. Le sue condizioni erano peggiorate alcune settimane fa quando Al Senior aveva fatto ritorno alla sua casa a Chama, nel Nuovo Messico, circondato dai famigliari e dai suoi affetti più cari.

La notizia della morte è stata confermata dal presidente della IMS Doug Boles, suo amico personale, che ha invitato tutti gli appassionati della Indy a “ricordare uno dei piloti più straordinari nella storia dell’automobilismo con un pensiero, una preghiera e un grazie”.

LEGGI ANCHE > Indycar, nei test di Sebring la grande sorpresa è De Vries

Bobby Unser, fratello maggiore di Al, all’epoca della doppietta del 1974 in Ontario (AP LaPresse)(

Un pilota leggendario

Protagonista della Indy500 per tre decenni, 27 partecipazioni, il terzo pilota più iscritto di sempre sulla griglia di partenza, Al Unser Sr è uno dei pochissimi iscritti al club dei Big Four, il circolo delle quattro vittorie: A.J. Foyt, Rick Mears e – da quest’anno – Helio Castroneves.

Unser ha vinto la grande corsa nel 1970, 1971, 1978 e 1987. La sua quarta vittoria lo ha reso anche il vincitore più anziano di sempre a 47 anni, partecipando solo all’ultimo minuto come sostituto dell’infortunato Danny Ongais. Ad affidargli la macchina fu Penske in persona… Al Unser era il fratello minore di Jerry, scomparso tragicamente in un incidente nel 1959 e il padre di Al Unser Junior, anche lui vincitore della Indy 500 nel 1994, quando suo padre – a 54 anni – sfiorò la qualificazione e un’ennesima presenza in griglia. Suo fratello maggiore Bobby era scomparso il maggio scorso, a 87 anni, seguito poche settimane da suo nipote, Bobby junior, morto all’improvviso a 65 anni. Un anno davvero terribile per tutta la famiglia.

“Il decano di una famiglia di piloti e di grandi testimonial che hanno contribuito a rendere la Indy il più grande successo dell’automobilismo sportivo americano…” si legge nel post di commiato di Doug Boles.

Stefano Benzi

Recent Posts

Vespa 400, l’incredibile collaborazione Piaggio/Fiat: dimenticate il solito scooter

Una Vespa molto speciale, nata da una collaborazione fuori di testa. I due giganti Piaggio e FIAT…

5 ore ago

Fiat Downtown, il clone in miniatura della Multipla che piace a tutti, ed è anche 3 posti

La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…

7 ore ago

2mila km con un litro di benzina: il sogno di ogni automobilista diventa realtà grazie a un gruppo di italiani

Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…

9 ore ago

Auto nuova a meno di 10mila euro: questo modello a 5 porte sta facendo impazzire tutti

Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…

10 ore ago

Altro che Dacia, questo è il suv di lusso da comprare oggi nuovo con meno di 20mila euro

Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…

12 ore ago

Assicurazione auto: sai quanto guadagna il tuo assicuratore sulle polizze? La cifra è incredibile

Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…

13 ore ago