La Fiat ha realizzato, in passato, una 500 che rievocava un marchio italiano: il modello aveva dettagli unici
La Fiat 500 è la citycar per eccellenza; una storia fatta di tradizione e di amore degli italiani nei confronti della piccola torinese che ha visto la luce nel 1957 con il suo primo modello. Milioni di auto vendute e la decisione, da parte dell’azienda italiana, di rimetterla in commercio nel 2007, con le forme attuali e moderne ma che richiamano l’antenata. E la 500 ha un piccolo primato; è la prima vettura Fiat completamente elettrica mai prodotta, in commercio dal 2020.
Nel corso degli anni davvero innumerevoli le versioni speciali della piccola utilitaria, in ogni forma e dimensione, colori ed accessori. Tra le tante, c’è la Fiat 500 Riva, nome scelto per ricordare ed omaggiare un’altra eccellenza italiana, Riva appunto, marchio storico della nautica che ha sempre puntato sull’eleganza con l’utilizzazione di materiali pregiati per i suoi yacht.
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Fiat 500 Riva, le motorizzazioni disponibili
Ed in effetti lo stile Riva si nota subito nella plancia, in mogano – proprio come il pomello del cambio – e con intarsi in acero, mentre i sedili erano in pelle Poltrona Frau color avorio. Uno solo, invece, il colore disponibile per la carrozzeria il “Blu Sera” con contrasto del tetto panoramico in nero.
La vettura è stata realizzata in versione limitata, nel 2016, in soli 500 esemplari con due varianti, berlina e cabrio, con la capote in tela in colore blu che si raccoglie esternamente sopra al bagagliaio. Due le motorizzazioni disponibili; motore 1.2 litri da 69 cavalli con alimentazione a benzina mentre per la versione a diesel, c’è il classico 1.3 Multijet di casa Fiat che eroga 95 cavalli. Una velocità massima di 180 km/h e 10.7″ per arrivare da 0-100 in accelerazione.