La Ferrari incassa una prestazione deludente in Arabia Saudita: il commento di Mattia Binotto tra presente e futuro
C’è rammarico ed è impossibile non averne. La Ferrari partiva con Leclerc quarto al GP dell’Arabia Saudita ma ha pagato pegno ad una gara pazza e ricca di colpi di scena. Alla fine il monegasco si è dovuto accontentare del settimo posto con Sainz subito dietro. ‘Colpa’, almeno per Leclerc, della prima bandiera rossa arrivata subito dopo il suo pit stop: una situazione che ha fatto perdere alcune posizioni, complicando la sua gara. Ne ha parlato dopo che le monoposto hanno tagliato il traguardo il team principal della Ferrari Mattia Binotto, esprimendo rammarico per il risultato ottenuto sul circuito di Jeddah.
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Ferrari, il rammarico di Binotto: “Episodi non a nostro favore”
Commentando la prestazione di Leclerc e Sainz a Jeddah, Mattia Binotto ha spiegato che la Ferrari poteva essere più avanti. “Avevamo il potenziale per raccogliere più punti di quanto abbiamo portato a casa. I tanti episodi di questo GP non ci hanno favorito, ma il livello di prestazione di macchina e team resta agli atti”.
Ora l’ultima gara prima di archiviare il 2021 e concentrarsi in maniera totale sul 2022, l’anno che dovrà essere del definitivo rilancio per la rossa di Maranello: “Ora andremo ad Abu Dhabi con un buon vantaggio sulla McLaren nella corsa al terzo posto costruttori”. Altro aspetto positivo è Leclerc quinto in classifica, un obiettivo raggiunto ma per il quale una scuderia come la Ferrari non può gioire. “Ora dobbiamo affrontare nel modo migliore l’ultimo sforzo – conclude Mattia Binotto -, restando concentrati, prima di mettere il punto a questa stagione e pensare soltanto al 2022”.