Joan Mir ha un contratto in scadenza a fine 2022 e lancia un messaggio alla Suzuki per quanto riguarda il rinnovo. Ha le idee chiare.
Non è riuscito a confermarsi campione del mondo MotoGP, ma Joan Mir ha comunque concluso il 2021 sul terzo gradino del podio generale. Pur senza alcuna vittoria in gara, ha avuto un rendimento che gli ha permesso di ottenere un buon piazzamento finale.
Ovviamente, il pilota Suzuki non può dirsi felice. Vuole vincere gare e giocarsi il titolo mondiale. La sensazione avuta nell’ultimo campionato è che il team di Hamamatsu non abbia migliorato abbastanza la GSX-RR, moto di buon livello ma non sufficientemente competitiva per essere sempre là davanti a lottare per le vittorie. Servono progressi per il 2022.
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MotoGP, Joan Mir rinnoverà con Suzuki?
Il 2022 sarà un anno molto importante, anche perché Mir – come altri colleghi – avrà il contratto in scadenza e non mancheranno delle offerte. Un pilota del suo talento fa sicuramente gola anche ad altre case. La Suzuki dovrà fare in modo di trattenerlo.
Lo spagnolo in un’intervista a Marca ha così parlato del suo futuro: «È importante sondare un po’ il mercato per vedere cosa si può fare. Mi fido di Suzuki. So di non aver detto ancora tutto qui, anche se nel 2020 abbiamo vinto e nel 2021 abbiamo lottato per i primi posti. Ma penso di dover rivendicare il titolo del 2020. Non so cosa farò, ma se vedo che Suzuki vuole la stessa cosa che voglio io, resterò sicuramente».
Il pilota maiorchino è disposto a rimanere in Suzuki, a patto che il team gli dimostri di voler vincere come lui. Già di recente aveva dichiarato di essere interessato alla firma solo se la casa di Hamamatsu farà gli sforzi tecnici necessari. La moto 2022 provata nel test di Jerez lo ha soddisfatto e ora attende febbraio per riprovarla a Sepang e dare ulteriori indicazioni.