Hamilton racconta la sua paura e le difficoltà vissute quest’anno: “E’ stata una delle esperienze più dure che abbia mai affrontato”
Il Mondiale è lì, tutto ancora da giocare. Lewis Hamilton è riuscito a ridurre il gap da Max Verstappen ed ora i due contendenti si giocheranno il titolo nelle ultime due gare. L’inglese ha portato a casa due successi negli ultimi due GP riuscendo a riavvicinarsi al rivale. Intervistato da ‘Auto Motor und Sport’ ha definito “speciale” il duello con l’olandese, aggiungendo: “Ho già combattuto contro altri campioni del mondo in carriera, ogni duello è stato a suo modo unico“.
Ma questo è particolare anche perché si vive un anno particolare e Hamilton non lo nasconde: “La passione più grande per me arriva dalla pandemia non dai duelli in pista. L’insicurezza nelle relazioni con le persone e l’isolamento fanno una differenza monumentale. Lo scorso anno il campionato è durato solo sei mesi, quest’anno è diverso“.
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Hamilton e la paura del virus: “Mi tengo a distanza da tutti”
Il sette volte campione del mondo continua nel racconto del suo nuovo modo di vivere: “E’ cambiato il modo in cui mi relaziono con gli altri, mi tengo a distanza da tutti e trattengo il respiro quando ho persone intorno. Vivo con la paura costante del virus“. Una situazione che porta Hamilton a definire la prima metà di stagione “una delle esperienze più dure che abbia mai affrontato“.
Una situazione che sta ora migliorando: “Mi sento meglio ma ho lottato molto, usando tecniche di respirazione e corso quasi ogni giorno“. Ma nella sua intervista l’inglese tocca anche l’argomento in futuro e si sofferma su Russell: “Quando non ne avrò più – le sue parole – spero che sia il prossimo britannico a vincere il titolo“.