Sebastian Vettel vuole tornare ad essere competitivo in F1 con l’Aston Martin. Le parole del pilota di Heppenheim.
Stagione difficile per Sebastian Vettel che al primo anno con l’Aston Martin fatica ad ottenere buoni risultati. Il talento è sempre quello di un quattro volte iridato, come ha dimostrato in più di un’occasione in questa stagione, anche se spesso Seb ha faticato a lottare per le posizioni di vertice.
Certo, il progetto della scuderia inglese è ancora agli inizi e ha bisogno di tempo per crescere, ma le ambizioni non mancano, sia da parte dei vertici dirigenziali che dei piloti. Pertanto, con l’entrata in vigore del nuovo regolamento, la speranza è che nel 2022 si possa invertire la rotta.
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F1, Sebastian Vettel e la “delusione” di questa stagione
In un’intervista recente a Sky Sports, l’ex pilota della Ferrari ha commentato la situazione di quest’anno e parlato di un aspetto della suo essere pilota.
“Tagliare il traguardo tra le prime posizioni o a metà classifica non è la stessa cosa – le parole di Vettel –. Quando vinci o sali sul podio avverti tutto l’entusiasmo dei tifosi, è tutta un’altra sensazione“.
Tuttavia, nell’arco di pochi anni, la situazione è completamente cambiata. Prima in Ferrari, dove per qualche stagione ha avuto le risorse per lottare per il podio, per poi concludere la sua esperienza in rosso con la disastrosa stagione del 2020. E successivamente in Aston Martin, che lo ha coinvolto per sviluppare un nuovo progetto senza però avere le possibilità di vincere sin da subito. “Adesso, se arrivo ottavo o nono sento di aver fatto una bella gara e di aver ottenuto un buon risultato – prosegue il pilota di Heppenheim –. Ma onestamente non sono in Formula 1 per questo motivo“. E ancora: “Forse sarò viziato, ma sono abituato a correre per vincere“.
“Lawrence Stroll è una persona molto seria, il team lavora bene e si stanno muovendo tutti in maniera promettente“. Però, secondo Sebastian, “è impossibile stabilire obiettivi, perché tutte le squadre vogliono essere competitive e vincere sfruttando il cambio di regolamento“. Anche perché, come ha sottolineato lo stesso Vettel, “ci sono squadre forti come Mercedes e Red Bull“.