Casey Stoner rivela un importante retroscena della sua carriera in MotoGP
Casey Stoner ha fatto tappa a Portimao e Valencia nell’ultimo scorcio di stagione MotoGP. A distanza di oltre tre anni dalla sua ultima comparsa nel paddock ha salutato amici ed ex rivali, in primis Valentino Rossi con cui ha scattato selfie e c’è stato uno scambio di caschi. In una lunga conferenza stampa ha rivissuto i momenti salienti della sua carriera e parlato del lungo confronto in pista con il campione di Tavullia, ammettendo di aver appreso tanto dal rivale, specie nel rapporto con i media dove Vale si è rivelato sempre il numero uno.
In un documentario andato in onda su DAZN, l’australiano ha anche rivelato di essere stato vicino alla firma con Yamaha, ma quando tutto sembrava accordato le trattative sono saltate. “Ho provato ad essere compagno di box di Valentino per ben due volte, ma qualcuno in Yamaha me lo ha impedito. Mi sarebbe piaciuto tantissimo sfidarlo con la stessa moto e imparare da lui“.
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Rossi-Stoner “dream team”
Gli eventi citati da Casey Stoner risalirebbero al 2005, come si legge anche nella sua autobiografia “Pushing the Limit”. I contatti con la Casa di Iwata sarebbero avvenuti nella stagione in cui correva ancora nella classe 250 ed era in lotta per il titolo con Dani Pedrosa. Campionato concluso al secondo posto per l’ex pilota australiano, prima del salto in MotoGP con il team satellite della Honda.
Invece sul secondo contatto con Iwata si presume possa risalire al 2006, quando Valentino Rossi sembrava orientato al passaggio in Formula 1. A quel punto il costruttore nipponico pensò di scommettere su Jorge Lorenzo per il futuro (esordio nel 2008). Nello stesso anno Casey Stoner firmò con Ducati con cui ha scritto pagine di storia indelebili, conquistando il titolo mondiale che da allora non è più ritornato a Borgo Panigale.
Chi sarà colui che ha impedito a Stoner di passare alla Yamaha ? Il mistero rimane.
