MotorSport

Rally WRC Monza, Ogier allunga: domenica decisiva

In vista delle ultime quattro prove speciali decisive, il rally WRC di Monza vede Sebastian Ogier al comando dell’ultimo evento dlela stagione

Ancora tre prove per Sebastien Ogier, al comando del Mondiale Rally (Getty Images)

Come previsto, forse anche meglio del previsto. Sebastian Ogier ed Elfyn Evans hanno onorato l’ultimo appuntamento con il campionato mondiale WRC di Rally con una gara straordinaria e intensissima.

Rally Monza, duello Ogier ed Evans

Al termine delle sei prove speciali del sabato in testa c’è Sebastian Ogier, ma il suo vantaggio su Evans è davvero minimo: appena mezzo secondo. Il francese, in corsa per conquistare il suo ottavo titolo mondiale, non può permettersi nemmeno mezzo passo falso. Tutto riporta al rally dello scorso anno quando, a parti invertite, fu Ogier a uscire di strada regalando a Evans il titolo.

Il copione della seconda giornata è stato anche più entusiasmante di quello della prima.

Ogier si è subito ripreso la leadership dopo la prima prova speciale di giornata dopo che nella serata di ieri Evans lo aveva scavalcato. Ma il suo vantaggio è rimasto davvero minimo in un testa a testa emozionante.

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Elfyn Evans continua il suo inseguimento a Ogier (Getty Images)

Tre prove al termine

Decisiva la prova speciale sul secondo passaggio di San Fermo quando Ogier ha rosicchiato cinque secondi al suo compagno di squadra tornando al comando della classifica. Alle loro spalle in una gara valida solo per le posizioni di rincalzo, in grande evidenza Dani Sordo che ha scavalcato il compagno di squadra della Hyundai i20 Thierry Neuville, partito meglio in mattinata ma costretto a cedere parecchi secondi dopo essere andato a sbattere contro ina barriera danneggiando paraurti, radiatore e aerodinamica anteriore.

Con la Toyota virtualmente a un passo dal titolo costruttori tutto è rinviato alle prove speciali di domani: sono solo tre. Ma la terza, con il secondo passaggio sul Serraglio, è quella decisiva perché vale anche i punti addizionali della power stage, cinque. A Evans mancano 17 punti: il che significa che una vittoria potrebbe anche non bastare, nemmeno con i bonus. Il gallese dovrà continuare a tenere sotto pressione il francese in attesa di un errore.

Stefano Benzi

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