Quartararo mette in dubbio il suo rinnovo di contratto con Yamaha. Il neo campione MotoGP mette le cose in chiaro con la casa di Iwata.
Ha vinto il suo primo titolo MotoGP, ma Fabio Quartararo non vuole adagiarsi sugli allori. Vuole poter lottare per lo stesso obiettivo anche nel 2022 e non è sicuro di poterlo fare.
Non perché gli manchi il talento, quello è fuori discussione, ma perché non è convinto del progetto Yamaha. Nel test a Jerez il team ha portato una M1 che è praticamente la stessa già utilizzata in quello a Misano. Il pilota francese si aspettava novità importanti, soprattutto per quanto concerne il motore. La potenza e la velocità in rettilineo sono talloni d’Achille ormai storici della moto di Iwata.
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MotoGP, messaggio di Quartararo alla Yamaha
Quartararo si aspetta sforzi maggiori da parte di Yamaha. Da Jerez ha lanciato un messaggio chiaro alla casa giapponese per quanto riguarda il rinnovo del contratto, in scadenza a fine 2022: «È presto – riporta Motorsport.com – e non voglio firmare nulla prima della Malesia. Voglio almeno vedere l’evoluzione della nuova moto. Non è normale firmare per il 2023 senza aver iniziato il 2022, so qual è il mio valore. Aspetterò un po’ per vedere come si evolverà la nuova moto a Sepang».
Il campione MotoGP 2021 non intende sottoscrivere alcun accordo prima di aver visto concreti passi avanti da Yamaha: «Sto chiedendo cose importanti – ha spiegato – e se non mi daranno ciò che chiedo, vorrei almeno vedere che ci provano e che c’è un piccolo miglioramento. Ma se vanno in una direzione completamente diversa, ciò può influenzare il mio futuro con Yamaha».
Il pilota francese è stato molto chiaro nelle sue dichiarazioni. Vuole essere accontentato dalla casa di Iwata, altrimenti potrebbe pensare di cambiare team per il 2023. In Giappone dovranno rispondere adeguatamente, sarebbe pesante perdere uno come Quartararo.
