Kortezh è l’auto presidenziale di Vladimir Putin: una limousine dotata di tutti i comfort e con altissimi sistemi di sicurezza
Un’auto tutta (o quasi) russa: Vladimir Putin ha coronato qualche anno fa il desiderio avuto fin dal giorno del suo primo insediamento al Cremlino, ormai ventuno anni fa. Una vettura presidenziale made in Russia: con questa caratteristica nasce Kortezh, parola che significa corteo, una limousine ovviamente super blindata, realizzata grazie alla collaborazione tra NAMI, istituto di ricerca russo, e Sollers, casa automobilistica di Mosca e dintorni.
Un progetto che richiama la Rolls-Royce Phantom ed è frutto anche della partnership con Porsche che ha realizzato il V12 a benzina per la limousine presidenziale. Un’auto dove c’è anche un pizzico d’Italia: i freni, infatti, sono firmati dalla Brembo, mentre la verniciatura è ad opera di Blowtherm.
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La Kortezh del presidente Putin: interni extralusso
Lo stile degli interni della Kortezh di Plutin è ovviamente improntato al lusso e all’eleganza. Così le poltrone presentano un rivestimento di pelle bianca, mentre non passa inosservato il cockpit con tre schermi LCD e lo stemma dorato presente all’interno dello sportello.
Una vettura concepita con i più alti sistemi di sicurezza possibili, anche se i dettagli sono stati tenuti segreti. Di certo c’è che la precedente auto di Putin era dotata anche di un sistema a prova di razzo. Una sicurezza che molto probabilmente sarà stato ulteriormente sviluppata nella nuova auto presidenziale. L’auto presenza una lunghezza di 6,6 metri, una larghezza di due metri e un’altezza di 1,70 metri. Sul tetto è presente una doppia antenna.
Un’auto che non sarà unica: sembra, infatti, che siano in arrivo altre versioni: berline, Suv e minivan che potrebbero essere prodotte in quantitativi limitati. Una ulteriore novità mentre Putin si gode la sua auto presidenziale russa, improntata al lusso e alla massima sicurezza.
