La Ducati ha conquistato a Portimao il titolo Costruttori, mentre Bagnaia quello di vice campione del mondo. A detta di Valentino Rossi avrebbero potuto fare molto di più.
La gara di Portimao, la seconda in questa stagione per la MotoGP, ha segnato la conquista del titolo Costruttori per la Ducati, arrivato grazie alla vttoria di Francesco Bagnaia, che è ora ufficialmente vice campione del mondo. Un risultato che fa comunque ben sperare non solo la scuderia, ma anche l’Italia, che nella prossima annata sarà orfana di uno dei campioni più amati, Valentino Rossi, che ha deciso di appendere il casco al chiodo.
Pur non avendo potuto lottare per le prime posizioni, il “Dottore” è soddisfatto per essere riuscito ad andare a punti, risultato comunque non male per un pilota ormai arrivato alla fine della sua carriera. La sua esperienza sui circuiti di tutto il mondo gli permette però anche di analizzare con lucidità quanto fatto dai colleghi e lo spinge ad avere una nota di rimpianto per quanto fatto dalla “Rossa”.
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Valentino Rossi e il rimpianto Ducati: l’osservazione del “Dottore”
Il percorso di Bagnaia nell’ultimo periodo fa regstrare una crescita importante, che non può che fare ben sperare in vista della prossima stagione. La Ducati, infatti, sogna di poter dire la sua nella lotta per il titolo piloti e di poterlo fare fino alla fine. Ora Pecco è infatti arrivato alla terza vittoria del 2021 e delle ultime cinque gare, proprio per questo Valentino Rossi è convinto che con un po’ di continuità in più i risultati avrebbero potuto essere ancora più importanti.
“La Ducati fa paura, mi fa piacere vedere come guida, Bagnaia è stato bravissimo – sono state le parole del numero 46 al termine del Gran Premio -. Vedere Francesco guidare per un appassionato di moto è eccitante. Io gli avevo consigliato la gomma dura, lui invece ha preferito la media e ha avuto ragione lui. Se indovina pure quello..”.
Valentino è convinto che il futuro sia tutto dalla parte dell’amico e collega: “E’ una persona tranquilla, ma quando sale sulla moto diventa coraggioso, può fare quello che vuole. Bagnaia e la Ducati dovrebbero avere dei rimpianti per come è andata questa stagione, la vittoria era alla portata. Bagnaia al Mugello era in testa ed è caduto, quello è stato il crocevia di quest’anno. Quartararo ha preso il largo, mentre lui ci ha messo qualche gara per riprendersi. Nel 2022 potrebbe essere quasi il favorito: Quartararo resta uno dei piloti pù veloci, ma Bagnaia è lì” – ha concluso Rossi.