Limiti di velocità in Auto, la proposta dell’ONU per la salvaguardia ambientale

L’ONU lancia la proposta che può avere effetti positivi sull’ambiente e sulla sicurezza in strada: è necessario abbassare i limiti di velocità sulle strade.

limiti di velocità
Foto di Erich Westendarp da Pixabay

Migliorare il livello di sicurezza sulle strade è ormai diventato fondamentale ed è per questo che tutte le case automobilistiche si stanno attrezzando introducendo a bordo, anche nei modelli dalle dimensioni più piccoli, quelli che vengono definiti “dspositivi d assistenza alla guida“. Per poter raggiungere l’obiettivo è però fondamentale anche affancare uno stile di guida il pù possibile coscienzioso in modo tale da ridurre il più possibile i rischi.

L’ONU si è però spinta oltre e ha lanciato una proposta che non può che fare discutere: abbassare i limiti di velocità per poter scoraggiare chi è troppo indisciplinato quando si mette al volante. C’è infatti la convinzione che questo possa servire a dminuire il numero di incidenti, specialmente quelli che possono avere gravi conseguenze.

Previsioni traffico 2 giugno
Foto. Getty Images

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Abbassare i limiti di velocità in strada: la proposta dell’ONU

Secondo quanto emerso da uno studio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, se si abbassassero i limiti di velocità si potrebbero ottenere diversi benefici. Tra i più importanti ci sarebbero la riduzione degli incidenti e dell’inquinamento.

L’ONU non si è limitato a questo, ma ha avanzato anche una proposta concreta. L’idea sarebbe di arrivare a un limite massimo di 100 km/h in autostrada, 80 sulle strade extraurbane e 30 km/h in città. Le perplessità nascono però soprattutto per quest’ultima teoria: se confermata, infatti, il rischio sarebbe di ritrovarsi con metropoli congestionate soprattutto nelle ore di punta quando il traffico è già di per sè particolarmente intenso. Almeno per ora non sono arrivate risposte concrete a riguardo da parte delle isttuzioni e delle case automobilstiche, ma se si arrivasse a questo andrebbero ripensate le abitudini d molti al volante.

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