Una Ferrari F8 Tributo e una Lamborghini Huracan EVO si sono sfidate in una drag race. Il video della gara d’accelerazione.
E’ tempo di sfida tra due eccellenze dell’automobilismo italiano. Infatti, una Ferrari F8 Tributo e una Lamborghini Huracan EVO si sono sfidate in una gara sul quarto di miglio. Due modelli, questi, che rappresentano l’avanguardia dei due costruttori.
Ad evidenziarne le doti ci sono, innanzitutto, le specifiche tecniche, per entrambe molto, molto elevate, frutto di un grande lavoro svolto da entrambe le parti su ogni aspetto, al fine di massimizzarne le prestazioni.
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Ferrari F8 Tributo vs Lamborghini Huracan EVO: il video della sfida
Secondo i dati forniti dalla Casa di Maranello, la F8 Tributo possiede un motore V8 da 3,9 litri, in grado di erogare 720 cv di potenza e 770 Nm di coppia. Inoltre, anche l’aerodinamica è stata curata nei minimi dettagli dagli ingegneri del Cavallino, che hanno adottato soluzioni ad hoc per ottimizzarne il carico. Perciò, le prestazioni sono una naturale conseguenza: velocità massima di 340 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi.
Ma la Huracan EVO non è certo da meno. Infatti, questa Lamborghini è il risultato finale di un processo durato anni di perfezionamento delle caratteristiche e delle performance già riscontrabili in modelli precedenti. Aerodinamica e peso ridotto tra i suoi punti di forza maggiori, accompagnate da un motore dalle alte capacità: un V10 da 5,2 litri che eroga 640 cv di potenza ed una coppia di 600 Nm. La velocità di punta supera i 325 km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 è coperta in 2,9 secondi, lo stesso tempo della sua rivale di questa drag race.
Pertanto, ci sarebbero tutti i requisiti per una sfida esaltante, anche se per una delle due supercar l’esito non è quello che ci si aspetterebbe. Perciò, non resta che vedere il video della sfida offerto dall’organizzatore DragTimes.
A perdere in quest’occasione è la Lamborghini, che riceve una bruciante sconfitta. Infatti, per coprire il quarto di miglio, la stessa Huracan ci ha impiegato oltre gli 11 secondi in entrambe le manche della gara, mentre la Ferrari soltanto 10,4, aggiudicandosi, quindi, questo speciale confronto all’insegna del “Made in Italy”.
