Lamborghini vuole ridurre sensibilmente il proprio impatto ambientale. Il nuovo progetto sostenibile della Casa di Sant’Agata Bolognese.
Novità da Lamborghini, che mira a diventare sempre più sostenibile, fissando obiettivi ambiziosi come quelli annunciati nei mesi scorsi durante la presentazione del piano “Direzione Cor Tauri“. L’ultimo passo in avanti verso questa direzione interesserà lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese, che presto sarà alimentato da un impianto a biometano, utilizzato al posto del gas naturale.
Infatti, i lavori di realizzazione sono già iniziati e, una volta terminati, l’azienda stima che il nuovo sistema erogherà quasi 4 milioni di metri cubi all’anno, equivalenti al 65% del proprio fabbisogno di gas. Ciò contribuirà quindi a ridurre sensibilmente le emissioni di CO2, dal 37% attuale all’80%, per un totale che va oltre le 11.000 tonnellate di anidride carbonica all’anno.
LEGGI ANCHE >>> Lamborghini, logistica sempre più green: la nuova iniziativa
Lamborghini, gli obiettivi della Casa di Sant’Agata Bolognese
Questa del nuovo impianto a biometano è soltanto l’ultima di una lunga serie di iniziative stabilite da Lamborghini, volte a diventare un’azienda sostenibile. Tra i tanti progetti che il marchio bolognese ha già avviato, ricordiamo il parco di 10.000 querce, il programma di bio-monitoraggio con le api, uno dei più grandi impianti fotovoltaici della Regione Emilia-Romagna e l’utilizzo di treni e camion a metano per la logistica.
Ma, ovviamente, così come stanno facendo le principali Case automobilistiche, la svolta green di Lamborghini interesserà anche la gamma di modelli, che entro il 2024 vuole avere l’intera gamma costituita esclusivamente da modelli elettrificati, per poi lanciare sul mercato una supercar 100% elettrica l’anno successivo. Entro il 2030, invece, ci sarà il completo abbandono dei modelli termici.
Insomma, tutte misure, queste, che rendono Lamborghini tra le aziende del settore più all’avanguardia sul piano della sostenibilità. Un valore, questo, concepito come responsabilità etica dalla stessa Casa del Toro.