Vittoriano Guareschi analizza la situazione di Valentino Rossi e la sua decisione di optare per il ritiro al termine del Mondiale MotoGP 2021.
Un vero calvario per Valentino Rossi l’ultima stagione in MotoGP. Nonostante partisse ottimista a inizio 2021, i risultati sono stati veramente deludenti.
Il feeling con la Yamaha M1 non è mai stato buono e al Dottore è mancata anche la velocità. Ormai nella top class ci sono tati giovani piloti molto competitivi ed è difficile a 42 anni tenere il passo. Saggia la scelta di ritirarsi al termine di questo campionato.
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Guareschi sul ritiro di Valentino Rossi
Vittoriano Guareschi, ex pilota ed ex team manager, conosce direttamente Rossi e in un’intervista concessa a MotoG-Podcast de La Gazzetta dello Sport è stato schietto nel parlarne: «Penso che quest’anno non se lo sia goduto per niente. Tornando indietro, forse l’avrebbe fatta finita lo scorso anno. Nel 2021 non è mai stato competitivo e si è tirato addosso anche tante critiche. Lui ha le spalle larghe, però questo ti infastidisce e si capisce anche dalle risposte che dà ogni tanto. Lui è molto bravo, ma a volte vedi che la sua pazienza è al limite e forse col senno di poi quest’anno se lo sarebbe risparmiato».
Guareschi non ha torto, probabilmente Valentino tornando indietro si ritirerebbe già nel 2020. Questa stagione è stata un autentico disastro, la peggiore da quando corre nel Motomondiale. Un peccato chiudere così la sua carriera, anche se ciò non macchia quanto di grande ha fatto in tutti questi anni. È un nove volte campione del mondo e il Motomondiale ha avuto una grande visibilità anche grazie a lui. Prima del suo avvento il seguito era inferiore, tutti riconoscono il ruolo che ha avuto in questo senso.