Villeneuve dice la sua opinione sulla battaglia tra Hamilton e Verstappen per il titolo mondiale di Formula 1 2021. Classifica bugiarda per lui.
È apertissima la lotta al titolo mondiale di Formula 1 2021 tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Solamente 6 punti li separano in classifica.
Mancano sei gran premi al termine del campionato e tutto può succedere. Difficile indicare un favorito, anche se l’esperienza di un pilota (l’inglese) e di un team (Mercedes) che hanno vinto gli ultimi sei titoli potrebbe fare la differenza. Ma in casa Red Bull ne sanno qualcosa di mondiali, ne hanno vinti quattro con Sebastian Vettel, e sanno gestir certe situazioni.
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F1, Villeneuve sulla lotta tra Verstappen e Hamilton
Jacques Villeneuve in un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha espresso il proprio punto di vista sulla lotta Verstappen-Hamilton: «I punti in classifica non riflettono la situazione reale. Hamilton ha commesso molti errori pagando un prezzo basso al contrario di Verstappen. Penso a quanto gli è capitato in Ungheria e prima a Silverstone. Inoltre ci sono stati gran premi facili, facili per la Mercedes dove Lewis era un po’ spento. In altre gare non aveva passo o come in Turchia hanno sbagliato tantissimo. Eppure restano lì vicini, per questo è difficile dire chi vincerà. Basta un motore rotto…».
Villeneuve già nel recente passato aveva dichiarato che il campione in carica non aveva pagato abbastanza certi errori, ha avuto un po’ di fortuna in alcuni momenti. Vede Verstappen più forte quest’anno: «La stagione di Max e della Red Bull è stata perfetta finora. Mentre colgo stanchezza in Lewis e nel suo team. Strategie? In passato Mercedes non ne aveva bisogno, vinceva lo stesso. Come la Ferrari con Michael Schumacher. Pilota e team non sembrano più uniti come prima, almeno stando alle loro dichiarazioni. Ma guai a dare la Mercedes per morta».
Il campione del mondo di F1 del 1997 pensa che Red Bull e Verstappen non debbano affatto sottovalutare i rivali, che hanno un motore super: «La Mercedes in Turchia montava un alettone più grosso, eppure nessuno sul dritto le teneva testa. Forse ha alzato la potenza del motore. E se la tengono fino a fine stagione… Con quel motore Hamilton andrà bene a Austin e in Brasile, costituirà un aiuto incredibile».
