Prezzi Carburanti, in rialzo anche il Gpl: i dati sull’aumento a metà ottobre

Prezzi carburanti, non si ferma la corsa dei prezzi: considerevole aumento per il Gpl, che sale su del 9% in appena una settimana

Prezzi carburanti, sale anche il Gpl: l'aumento è considerevole
Prezzi carburanti, sale anche il Gpl: l’aumento è considerevole (Getty)

Gli automobilisti italiani stanno facendo i conti con pesanti rincari del costo del carburante. I prezzi salgono, e l’andamento non sembra rallentare. Altre raffiche nella settimana appena passata, quella tra il 5 e l’11 ottobre. Come comunica il ministero dello Sviluppo Economico, in soli sette giorni la benzina è aumentata dell’1.55% e il gasolio del 2%.

Si tratta di variazioni considerevoli, soprattutto se si considera che in un intero anno (tra settembre 2020 e quello 2021) gli aumenti sono stati del 2.1%. In sette giorni si è avuto il rincaro complessivo visto nell’intero anno precedente. Una vera e propria mazzata che rischia di incidere sull’economia e soprattutto la vita dei cittadini.

Leggi anche – Metano per Auto, rialzo dei prezzi: il motivo degli aumenti

auto Diesel e benzina stop
Rifornimento (Foto: Getty Images)

Prezzi carburanti, impressionante aumento per il Gpl: i dati

Ma c’è un dato ancora più impressionante, e riguarda il GPL: in questo caso l’aumento è elevatissimo. Il costo è salito del 9.1%, passando da 717.44 a 783.08 euro ogni mille litri. Un rincaro impressionante, la cui tendenza era riscontrabile già dalla fine di agosto. Infatti, considerando gli ultimi tre mesi, gli aumenti complessivi per la benzina sono stati del 24.3% per la benzina, del 25.5% per il gasolio e del 32.2% per il GPL.

Per quanto riguarda quest’ultima situazione, il “gas” è considerato conveniente soprattutto per il grande risparmio alla pompa. Eppure i rincari rischiano di creare confusione e frenare l’economia reale. Infine, mentre per benzina e gasolio gli aumenti in chiave triennale sono “contenuti”, nel senso che rientrano nell’ordinario, il GPL è l’unico carburante ad avere un rincaro costante, visto che rispetto a tre anni fa costa ben il 10.2% in più.

Change privacy settings
×