Wolff è tornato a parlare della sostituzione dell’ICE sulla Mercedes di Hamilton in Turchia e si è pure sbilanciato su penalità future.
Il Gran Premio di Turchia è stato sotto le aspettative per Lewis Hamilton. Pur partendo undicesimo per il cambio dell’ICE alla power unit, il suo obiettivo era fare certamente meglio del quinto posto. Puntava almeno al terzo posto.
Il pilota inglese non ce l’ha fatta e nel finale di gara ha anche avuto da ridire con il team per il cambio gomme, dato che voleva quelle morbide invece delle intermedie. In Mercedes sono stati poi chiari nello spiegare che sarebbe stata la scelta sbagliata e il campione in carica avrebbe anche rischiato di rimanere senza punti a Istanbul.
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Mercede F1, nuova penalità a Hamilton nel 2022? Wolff non la esclude
Hamilton spera di non dover scontare altre penalità fino al termine del campionato 2021 di Formula 1, ma Toto Wolff non esclude al 100% che possa ricapitare.
Interpellato da Sky Sport, il team principal Mercedes è stato chiaro sull’argomento: «Il quarto elemento potrebbe durare fino al termine della stagione, ma potrebbe anche arrivare il momento in cui pensiamo che possa valere la pena di montare un nuovo ICE, perché quello utilizzato lo riteniamo a rischio. È qualcosa che valuteremo strada facendo».
Le parole di Wolff confermano che la mossa fatta in Turchia non era stata tattica, bensì un’esigenza concreta di mettere al sicuro la monoposto di Hamilton: «La sostituzione dell’ICE – ha chiarito – non è stata una decisione tattica. Abbiamo riscontrato alcuni parametri non promettenti provenienti dal motore a combustione interna e un ritiro in gara sarebbe stato un killer per il nostro campionato».