I dubbi di Valentino Rossi sul ritiro che arriverà al termine della stagione: la “paranoia’ in vista della gara di Valencia
Altre tre gare e poi arriverà davvero il momento dei saluti. Valentino Rossi dice addio alla MotoGP, lo fa con una stagione in cui non è stato mai veramente competitivo. L’annuncio è arrivato ormai da un paio di mesi, ma per il ‘Dottore’ sono queste le settimane in cui sta realmente capendo quello che accadrà.
Stop ad una carriera ultra ventennale e l’inizio di una nuova vita. Ovvio avere qualche dubbio e Rossi non lo nasconde di certo. Confessa le sue paure e le sue perplessità in un’intervista alla piattaforma spagnola ‘DAZN’ in cui racconta come si sta avvicinando al momento fatidico che avverrà proprio in Spagna: “Pensando a Valencia sono entrato in paranoia. Non credo di essere preparato per il momento in cui non sarò più un pilota di MotoGP“.
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Valentino Rossi: “Sono in paranoia pensando a Valencia”
Rossi torna al giorno dell’annuncio, un momento vissuto in maniera quasi leggera. Ora però le cose sono diverse: “In Austria quando ho annunciato che mi ritiravo, non sono stato condizionato. Ora però è diverso: ho preso consapevolezza che la mia vita sta per cambiare“.
Dopo anni che si è parlato di un suo ritiro, il momento è arrivato: “Se ne parla da quindici anni, ma non mi ero mai preoccupato. L’addio non sarà facile, ma credo che possa essere in ogni caso un bel momento“.
E di momenti belli in MotoGP Valentino Rossi ne ha vissuti. Anche di azzardi come quando ha lasciato al Honda per la Yamaha: “Fui un folle, sembrava che andare alla Yamaha significasse uscire dalla lotta per il Mondiale“. Meno folle la scelta di non passare in Ferrari: “C’era la possibilità ma decisi di non coglierla. Volevo correre il più a lungo possibile in MotoGP“.
