Marquez ha un’idea diversa da Bagnaia sui festeggiamenti dopo le morti di piloti. L’otto volte campione del mondo replica al collega Ducati.
Atteggiamento completamente diverso quello tenuto da Marc Marquez e Francesco Bagnaia sul podio dopo la gara MotoGP a Austin. Il primo ha festeggiato la sua vittoria, mentre il secondo non si è lasciato andare ad alcun tipo di festeggiamento.
Il pilota Ducati ha motivato la sua scelta in modo molto chiaro: «Mi sembrava giusto e rispettoso per la famiglia di Vinales non festeggiare con lo champagne sul podio. È una tragedia ancora fresca, che affligge tutti, è stato più giusto così». Il riferimento di Pecco è alla morte di Dean Berta Vinales, cugino di Maverick, venuto a mancare nel weekend precedente a causa di un incidente in Gara 1 Supersport 300 a Jerez.
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MotoGP, Marquez replica a Bagnaia dopo Austin
Marquez ha un parere diverso da Bagnaia, pur rispettando la sua scelta di non lasciarsi andare ai festeggiamenti sul podio di Austin: «Dobbiamo festeggiare le vittorie, perché è un modo per onorare chi non c’è più. Non è mancare di rispetto, anzi. Sul podio ho pensato molto a Vinales e alla famiglia, visto che li conosco da quando avevo otto anni. Ho pensato anche a Nicky Hayden. Vincere a Austin è stato bello pure per loro ed è importante andare avanti».
Il pilota del team Repsol Honda ha un’idea differente da Pecco, ma entrambe sono validissime. Non sbaglia chi festeggia per onorare un collega morto e non sbaglia chi decide di non farlo perché ritiene sia rispettoso così. Sono giusti entrambi i ragionamenti.