0Valentino Rossi torna a parlare del suo ritiro e si sofferma sulla possibilità di ritornare in pista come accaduto a Michael Schumacher
Valentino Rossi è negli Stati Uniti: la MotoGP si prepara alla gara di Austin, una pista che i piloti apprezzano per il disegno, meno per la presenza di troppe buche. Anche di questo ha parlato a ‘Sky’ il pilota della Yamaha Petronas che sta vivendo le sue ultime settimane prima del ritiro. Rossi commenta la pista in maniera critica: “La situazione era difficile già due anni fa e avevamo chiesto che alcune curve fossero migliorate. Le curve 16-1-7-18 sono venute bene, nelle altre la situazione è peggiorata“. Rossi sottolinea come la curva 10 è pericolosa: “Ci sono troppe buche, si salta. E’ complicato guidare“. Il pilota italiano continua spiegando che i suggerimenti dei piloti non sono stati accolti in tutto: “Ci avevano assicurato che avrebbero risolto e sembrava lo avessero fatto: invece la pista è peggio del 2019“.
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Valentino Rossi, ritiro definitivo: “Non farò come Schumacher”
Ma non c’è solo il presente per Valentino Rossi. Il momento dell’addio si avvicina ed è normale che si parla anche di questo. Così come è inevitabile chiedere se il ritiro sarà definitivo. Su questo il pilota italiano è molto netto: la possibilità di un ripensamento non c’è. “Non farò come ha fatto Schumacher, non tornerò dal ritiro. Non credo che tornerò a correre: l’ho fatto fino a quando ne avevo“.
Nessun dietrofront quindi per Rossi che comunque non lascerà il motorsport: per il prossimo anno c’è l’appuntamento con l’Endurance che potrebbe vederlo protagonista in pista. Per la MotoGP, invece, il capitolo è ormai chiuso: “Non tornerò indietro” la sentenza di Valentino.