Kevin Schwantz, cosa fa oggi l’ex campione del mondo della Suzuki

Il titolo mondiale di MotoGp vinto dalla Suzuki e da Joan Mir lo scorso anno, ha riportato d’attualità la straordinaria epopea di Kevin Schwantz  

Kevin Schwantz
Kevin Schwantz dopo la vittoria del mondiale 1993 (Getty Images)

Un solo titolo mondiale nella 500, l’antenata della MotoGp; ma epocale.

Kevin Schwantz, campione 1993

É il titolo vinto nel 1993 da Kevin Schwantz con la Suzuki al termine di una stagione trionfale. Un anno indimenticabile. Valentino Rossi doveva ancora esordire: in 250 Max Biaggi rendeva la vita difficile a Capirossi, Reggiani e ad Harada che avrebbe vinto il titolo, e in 500 il dominio dei piloti americani era quasi assoluto.

Schwantz concluse l’anno con quattro vittorie e undici podi in quattordici gare: un solo ritiro. Un testa a testa meraviglioso con il connazionale Wayne Rainey fino alla drammatica gara di Misano. Una caduta rovinosa lasciò Rainey, che in quel momento era al comando della classifica, in sedia a rotelle. Una delle rivalità più belle nella storia del motomondiale finita nel modo peggiore. Rainey da quel momento non camminerà mai più. E paradossalmente senza il suo più grande avversario, Schwantz continuerà a correre per altri due anni ma senza più trovare gli stimoli per tornare a vincere.

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Kevin Schwantz
Un intenso primo piano di Kevin Schwantz all’epoca della sua ultima stagione nel motomondiale (Getty Images)

Una rivalità finita tragicamente

Schwantz si ritira dalle competizioni agonistiche nel 1995 e le sue ultime parole sono per Rainey: “Prima del 1993 ci detestavamo, poi ci siamo riavvicinati, paradossalmente non siamo mai andati così d’accordo prima del suo maledetto incidente. Il giorno prima di Misano avevamo anche chiacchierato. E tutto sembrava tornato normale. La nostra rivalità serviva a tutti: al motociclismo, a lui che era appena entrato nel giro grosso e a me che avevo bisogno di motivazione. Il destino è stato profondamente ingiusto con lui”.

Una delle foto più indimenticabili di Schwantz lo ritrae a Laguna Seca vicino alla sua Suzuki con un cartello… “Wayne, wish you were here”, vorrei che tu fossi qui.

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Rainey e Schwantz oggi

Oggi Rainey lavora come commentatore ed è uno degli editorialisti più importanti del mercato televisivo americano che lavorano intorno al motomondiale. Kevin Schwantz vive negli Stati Uniti; parla spesso di motomondiale ma al mondo della TV continua a preferire la pista. Gestisce una accademia a Birmingham in Alabama e ogni tanto torna a correre, con una vecchia Suzuki RGV500 identica a quella con la quale vinse il mondiale. Ne ha tre.

La Suzuki lo impegna come testimonial, uomo marketing e tecnico, soprattutto per la valutazione dei suoi piloti più giovani. Il suo numero #34 è stato ritirato definitivamente dalla FIM nel 1996.

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