La Ferrari ammette di aver sbagliato la decisione per Charles Leclerc al contrario di quanto accaduto con Carlos Sainz
Resta ancora l’amaro in bocca a Charles Leclerc per quanto accaduto nel GP di Russia. Partito in penultima posizione, il pilota monegasco era riuscito a risalire fino a sentire l’odore del podio. La pioggia ha poi complicato le cose e la scelta di non rientrare a montare le intermedie ha fatto il resto. Una decisione che ha creato non poco dibattito e che lo stratega Ferrari, Inaki Rueda prova a spiegare durante il tradizionale debriefing. Si parte dalla differente strategia tra Sainz e Leclerc, una scelta che per lo spagnolo è stata praticamente ‘obbligata’ visto che “montava le dure usate 31 giri e in ogni caso avrebbe dovuto fermarsi: non c’era alternativa“.
LEGGI ANCHE >>> Leclerc, che partenza al GP di Russia: il video dell’on board
Charles Leclerc, Rueda spiega: “Grande risultato alla portata”
L’aveva l’alternativa, invece, Leclerc per il quale però la decisione presa è stata quella sbagliata. Rueda prova a fare chiarezza su quanto successo a Sochi: “Aveva appena cambiato le gomme, montando le medie che stavano funzionando bene – le sue parole –. Al giro 50 ci siamo trovati nel momento della decisione difficile“.
Due le strade che la Ferrari si trova davanti: “Pioggia che aumenta e podio alla portata oppure rientriamo e ci ritroviamo tra il settimo e l’ottavo posto“. Lo stratega di Maranello conferma che il team era convinto che la pioggia sarebbe aumentato e che restare in pista sarebbe stato difficile: “Se avessimo resistito per tre giorni, un grande risultato sarebbe stato alla nostra portata“. Scelta fatta ma non giusta: “Ora sappiamo che è stata una decisione sbagliata ma queste situazioni accadono spesso ed è successo anche il sabato in qualifica con Sainz“. In quel caso si è rivelata corretta.