Marc Marquez analizza la lotta per il titolo mondiale di MotoGP e si sofferma sul possibile punto debole di Bagnaia
Una stagione tribolata per Marc Marquez, non ancora ristabilitosi dopo il grave infortunio che l’ha tenuto fuori nella scorsa stagione. Il Mondiale di MotoGP ha fin qui regalato solo un successo al Sachsenring ma la pista di Austin è sempre stata favorevole al pilota spagnolo, capace di vincere sei volte, peraltro consecutive dal 2013 al 2018 nella classe Regina.
“E’ un circuito – ha spiegato Marquez – con molti cambi di direzione e punti di frenata“, non il massimo per il suo braccio. Lo spagnolo, però ha anche sottolineato come “per fortuna è un circuito che tende a sinistra (ne sono 11 sulle 20 totali, ndr) e questo mi aiuterà” le parole riportate dal Mundo Deportivo.
Il numero 93 ha evidenziato nel settore quattro il suo punto peggiore in pista, si è però detto pronto a scendere in pista senza pensare all’infortunio ma concentrato nello sfruttare al massimo il circuito.
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Marquez, l’analisi su Bagnaia e Quartararo
Un circuito, quello di Austin, che semplicemente si combacia bene al suo stile di guida come ha ammesso prima di focalizzarsi sul problema della Honda in questa stagione. “E’ stato il grip posteriore“, motivo che ha invitato i meccanici a lavorare su quest’aspetto. “L’equilibrio però era molto simile” ha spiegato, sostenendo come sia arrivato il momento di analizzare il tutto per migliorare in vista dei test di Jerez.
Marquez, però, si è anche soffermato sui due contendenti al titolo, Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia. “Sono due piloti molto rapidi ed a Misano abbiamo visto come siano di un altro livello rispetto agli altri” ha ammesso lo spagnolo. “Il punto debole di Bagnaia è lo svantaggio, non può permettersi alcun errore, mentre Quartararo può gestire meglio la situazione“. Il numero 93, però, entra anche nello specifico. “I circuiti ‘Stop&Go’ sono la forza di Pecco, mentre Quartararo dà il meglio nelle curve fluide“.