F1 GP Russia, Mattia Binotto commenta la gara di Sochi vinta da Hamilton con Sainz sul podio
Gara complicata per la Ferrari a Sochi, dove comunque può festeggiare un ottimo terzo posto di Carlos Sainz. Tuttavia, la Rossa ha molto da recriminare, soprattutto per come si sono gestite alcune situazioni di gara, sia con lo spagnolo, che con Leclerc. In particolare, quest’ultimo è stato autore di una grande prestazione, salvo poi doversi arrendere alla pioggia e ad una decisione, rivelatasi sbagliata, a pochi giri dal traguardo.
In un’intervista a Sky Sport F1 nel post gara, Mattia Binotto ha così analizzato la prestazione della squadra nel GP di Russia: “Per Carlos è stato un bel weekend in generale, senza errori, ieri una bella qualifica, una buona partenza oggi, ha gestito al meglio le gomme, poi nel finale anche la scelta tempestiva di montare le intermedie. Molto contento per il suo podio. Dall’altra parte, penso che peccato per Charles. Però guardiamo il bicchiere mezzo pieno“.
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Sicuramente, aldilà del finale di gara complicato, ci sono alcuni aspetti positivi della prestazione di Leclerc, soprattutto il nuovo propulsore, che si è comportato molto bene sul circuito di Sochi. “Intanto Charles ha fatto una bellissima partenza, una bella rimonta, ha avuto un buon ritmo gara, anche la nuova power unit ha funzionato bene – spiega Binotto –. Si è trovato sempre lì con Verstappen, poi alla fine è chiaro che il tempismo della scelta delle gomme nel suo caso non è stato ideale, in quel momento caotico”.
Nello specifico, ammette il manager della Rossa, in quell’istante l’errore è stato anche del team che ha lasciato Leclerc in pista con le gomme da asciutto. “Il giro prima era discreto – afferma il team principal –. Penso che nella chiamata avremmo dovuto renderci noi conto al muretto che in alcune parti del circuito stava diluviando e non era possibile rimanere fuori. Quindi in quel frangente potevamo fare meglio“.
Perciò, secondo Binotto, non resta che imparare da questi errori per migliorare in futuro: “Dispiace perché il risultato finale poteva essere senz’altro migliore. Però impareremo anche da questo per cercare di migliorare in ogni area. Oggi due-tre pit stop non perfetti ci sono costati alcune posizioni soprattutto con Charles – conclude -. Quindi, guarderemo soprattutto a quello per capire come avremmo dovuto comportarci in quel caso“.
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