L’ultimo appuntamento della regular season della Nascar Xfinity in programma a Bristol si conferma un appuntamento entusiasmante con qualcosa di mai accaduto prima
Mai visto niente del genere. Negli USA le chiamano Rams Race, le corse degli arieti. Auto che si ammazzano di sportellate fino all’ultima curva, una testata via l’altra fino a che non si passa il traguardo o non si distrugge l’auto. E l’arrivo della corsa di Bristol della Nascar Xfinity che ha chiuso la Regular Season è stata esattamente questa.
In un arrivo compattissimo con almeno cinque o sei auto in grado di vincere, gli ultimi due giri della gara di Bristol diventano un braccio di ferro impressionante subito dopo una ripartenza che di fatto diventa una royal rumble. Da una parte Austin Cindric, partito in ottima posizione, dall’altra Justin Allgaier, in mezzo A.J. Allmendinger per nulla intenzionato a farsi schiacciare e rallentare. I tre si affrontano rischiando il botto contro il muro tra una sportellata e una spinta.
Allmendinger esce dall’ultima curva completamente di traverso andando a tagliare il traguardo da vincente, prima di un pauroso testa coda che lo ha scaraventato come un bersaglio nel bel mezzo del gruppo. Mai visto niente del genere…
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I tre protagonisti dell’incredibile rush finale, con Riley Herbst che è riuscito a sorprendere Allgaier rubandogli il terzo posto, sono scesi dall’auto complimentandosi a vicenda e dandosi pacche sulle spalle. Poi, quando hanno rivisto le immagini, i discorsi si sono fatti più seri: “É proprio vero che l’adrenalina non ti fa ragionare – dice Allmendinger dopo la vittoria – ma rivedendo quello che è accaduto devo dire che abbiamo rischiato tutti grossissimo. Ne parleremo, magari domani a mente fretta. La gara è stata fantastica e ha avuto un finale da film, il pubblico si è divertito. Certo… ci siamo tutti presi un gran bel rischio”.
Allmendinger vince con 82 centesimi di vantaggio, quarta vittoria della stagione, l’ottava in carriera. Vale anche il titolo della regular season. Ma da sabato, a Las Vegas, si ricomincia con la prima delle tre tappe del Round of 12: i promossi sono oltre ad Allmendinger, Austin Cindric (cinque vittorie stagionali), Justin Allgaier, Noah Gragson, Justin Haley, Daniel Hemric, Jeb Burton, Harrison Burton, Myatt Snider, Brandon Jones, Riley Herbst e Jeremy Clements.
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