MotorSport

MotoGP, Zarco operato al braccio: la data del possibile rientro in pista

Johann Zarco si è sottoposto a intervento chirurgico al braccio per sindrome compartimentale, ma potrà presto rientrare in pista.

Foto: Getty Images

 

Johann Zarco è stato sottoposto a intervento chirurgico al braccio destro per sindrome compartimentale presso il centro ospedaliero di Aix-en-Provence, in Francia. È stato lo stesso pilota a comunicarlo e ad aggiornare i suoi fan sulle sue condizioni cercando di rassicurare tutti e promettendo di poter essere ai nastri di partenza molto presto.

L’obiettivo del francese, come confermato anche dalla Ducati Pramac, è di poter essere ai nastri di partenza in occasione del Gran Premio di Austin in occasione del weekend del 1-3 ottobre.

Potrebbe interessarti – Zarco, viaggio in Ducati fino ad Aragon: la moto scelta è …nostalgica

Johann Zarco operato al braccio per sindrome compartimentale: le parole del pilota

“Il chirurgo mi ha spiegato che dopo un intervento di questo tipo si può tornare in pista dopo una sola settimana. Questo è quindi il momento perfetto – sono state le parole del pilota -. La prima idea, invece, era di operarmi dopo Austin in modo tale da avere due settimane di riposo”.

In questa stagione sono stati diversi i piloti che si sono sottoposti a un intervento chirurgico per questo motivo, ma per il francese si tratta di una situazione che non è così infrequente: “È importante fare analisi approfondite, il dolore potrebbe essere dovuto a un problema di rilassamento mentale con una nuova moto, proprio per questo non è interessante operarsi non appea compare il dolore. Se ti alleni di più fai diventare troppo grosso il muscolo, questo provoca il blocco di un nervo, che non fa passare il sangue e si sente il dolore“. A influire in questa situazione sono anche le moto a quattro tempi: “In questi casi non si fa più tanta percorrenza e si tende a usare più forza, ma la forza ha un limite”.

Ma un ruolo determinante lo avrebbe anche il fisico di un pilota, come ha indicato al francese il suo chirurgo: “Piloti piccoli come me e come Martin devono metterci tanta forza in più, proprio per questo anche lui ha avuto il mio stesso problema. Pecco Bagnaia, invece, ha braccia più lunghe, questo gli permette di ripartire meglio la forza e non si lamenta mai, così come Valentino Rossi” – ha concluso.

 

Ilaria Macchi

Recent Posts

Vespa 400, l’incredibile collaborazione Piaggio/Fiat: dimenticate il solito scooter

Una Vespa molto speciale, nata da una collaborazione fuori di testa. I due giganti Piaggio e FIAT…

6 ore ago

Fiat Downtown, il clone in miniatura della Multipla che piace a tutti, ed è anche 3 posti

La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…

8 ore ago

2mila km con un litro di benzina: il sogno di ogni automobilista diventa realtà grazie a un gruppo di italiani

Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…

10 ore ago

Auto nuova a meno di 10mila euro: questo modello a 5 porte sta facendo impazzire tutti

Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…

11 ore ago

Altro che Dacia, questo è il suv di lusso da comprare oggi nuovo con meno di 20mila euro

Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…

13 ore ago

Assicurazione auto: sai quanto guadagna il tuo assicuratore sulle polizze? La cifra è incredibile

Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…

14 ore ago