Whitmarsh, dopo gli oltre 20 anni di McLaren e diverse stagioni lontano dalla Formula 1, è pronto a tornare a lavorare con un team.
Martin Whitmarsh torna nel mondo della Formula 1. È ufficiale il suo ingaggio da parte dell’Aston Martin.
Nella giornata di oggi è stato comunicato che ricoprirà il ruolo di Group Chief Executive Officer dell’Aston Martin Performance Technologies. Quest’ultimo comprende le attività riguardanti la F1, lo sviluppo e la diffusione sul mercato delle capacità tecniche del Gruppo al fine di fornire i migliori servizi di innovazione, ingegneria, test e produzione nei principali settori industriali.
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Whitmarsh felice di lavorare in Aston Martin
Whitmarsh ha lavorato per 25 anni in McLaren. Ha ricoperto incarichi come quelli di amministratore delegato, direttore operativo e team principal. Nel 2010 era stato nominato anche presidente della FOTA, l’associazione delle scuderie di Formula 1. Nel 2014 ha lasciato la scuderia di Woking, anche a causa di contrasti con Ron Dennis. Il suo apporto al successo della McLaren è stato molto importante. Oltre 100 gare vinte e anche dei titoli mondiali.
Il dirigente sportivo inglese potrà dare tanto all’Aston Martin ed è molto motivato nell’intraprendere questa nuova esperienza: «Sono felice di essere stato nominato Group Chief Executive Officer dal 1° ottobre 2021. Conosco e ammiro Lawrence Stroll da molti anni. Ho sempre rispettato il team, che ha avuto varie incarnazioni in passato e che adesso può colpire più forte che mai. Lawrence vuole che Aston Martin vinca campionati del mondo di Formula 1, non mi sarei unito a lui se non fossi convinto che si tratti di un obiettivo realizzabile. So cosa serve per vincere in F1 e farò tutto il possibile».
Whitmarsh ribadisce che Stroll vuole avere successo in Formula 1 e questa ambizione lo ha convinto a tornare. Vedremo che tipo di apporto riuscirà a dare nella scuderia britannica.