In F1 il Team Principal Toto Wolff è già proiettato al 2022: la situazione da evitare in casa Mercedes in vista della prossima stagione
La Mercedes, impegnata nella lotta al Mondiale del 2021 con la Red Bull e Max Verstappen, ha già annunciato l’ingaggio di George Russell in vista della prossima stagione. L’inglese attualmente alla Williams farà quindi coppia con Lewis Hamilton occupando il sedile lasciato vuoto da Valtteri Bottas, passato in Alfa Romeo.
Il 23enne ha già dimostrato di andare forte con la monoposto della Stella, nello scorso campionato del Mondo quando sostituì proprio Hamilton affetto da Covid. Ed il timore maggiore è che possa scoppiare una rivalità accesa tra i due piloti proprio come avvenne con l’approdo di Rosberg nel 2014 in Mercedes.
Tra il tedesco ed il Campione del Mondo anche tre incidenti (Belgio 2014, Spagna ed Austria 2016) che portarono a momenti di grande tensione all’interno del Team. L’obiettivo è chiaramente evitare che si possa ripetere uno scenario simile.
A tal riguardo, si è espresso Toto Wolff, Team Principal della Mercedes. “Russell ha dimostrato di meritare un posto in Mercedes – le sue parole riportate dal sito ufficiale della Formula 1 – ma ora dobbiamo adattarlo nella dimensione della scuderia, ove c’è più pressione e dove troverà un compagno di squadra incredibile con i record più grandi conquistati“.
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F1, le parole di Toto Wolff
Toto Wolff ha parlato di “calibrazione“, ma ha anche spiegato come il Team sia preparato ad affrontare questo tipo di situazione, probabilmente proprio in virtù di quanto accadde cinque stagioni fa. Eppure il manager è stato chiaro; non saranno tarpate le ali a Russell che quindi potrà giocarsi le sue chance di vittoria del Mondiale, ma in Mercedes si lavorerà affinché questo possa accadere, il tutto attraverso un rapporto amichevole con Hamilton.
“Si deve rispettare l’ambizione e la prospettiva dell’altro ragazzo” ha spiegato Wolff sostenendo come “non metterò in un’auto un pilota che non abbia l’ambizione di poter fare il meglio possibile“, il tutto però mantenendo “lo slancio della squadra“. La dinamica della squadra prima di tutto, quindi, con Russell che “capisce, è molto intelligente“.
