Franco Morbidelli ha ottenuto un diciottesimo posto a Misano, ma le condizioni con cui ha corso erano tutt’altro che ottimali. E’ lui stesso a svelarlo al termine della gara.
A Misano Franco Morbidelli non è riuscito ad andare oltre il diciottesimo posto, un risultato che non gli ha permesso di conquistare punti, ma era difficile per lui pensare di fare meglio proprio per le condizioni con cui si è presentato in pista. E’ stato lo stesso pilota a parlarne, ma ha voluto farlo solo a fine gara proprio per evitare alibi di alcun tipo. A distanza di qualche settimana dall’intervento, il suo ginocchio continua a essere dolorante, al punto tale da mettere in dubbio la sua partecipazione alla gara, ma alla fine lui ha deciso di stringere i denti e di esserci provando a dare il massimo.
“Sono riuscito ad arrivare fino al traguardo grazie agli antidolorifici e all’adrenalina della gara – ha detto il “Morbido” al termine del Gran Premio -. Non ero però sicuro di correre al termine del warm up”.
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Morbidelli ha però deciso di stringere i denti e di presentarsi al via della gara, nonostante non fosse sicuro di riuscire a concluderla. “La posizione è quella che è, ma è legata anche alla condizioni della mia gamba– ha detto ancora -. Ho lottato, ho fatto comunque un’ottima partenza”.
In mattinata, però, la situazione era tutt’altro che incoraggiante: “Dopo otto giri ero finito. Mi sono preoccupato e chiesto: ‘Come faccio a farne 27?’. Con la gamba non riuscivo a compensare stamattina, facevo fatica con la moto. Bisognava essere nella mischia e ho preso gli antidolorifici, anche se non ero sicuramente nelle condizioni ideali”.
Nonostante tutto, alla sua prima gara da pilota ufficiale Yamaha Franco è riuscito a comprendere spunti importanti sulla moto: “Sono felice di essere tornato, ho capito alcune cose sulla moto, questo è sicuramente positivo. Il test di Misano sarà importante. Dovremo migliorare il setting della moto, questo sarà fondamentale, oltre a far crescere il mio feeling sulla moto e a testare alcune novità. Sono contento di farlo, è fantastico” – ha concluso.
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