La divisione dei veicoli commerciali della Volkswagen ha mostrato all’IAA di Monaco 2021 un prototipo a guida autonoma: si chiama Id.Buzz
Volkswagen lancia il primo veicolo commerciale a guida autonoma in Europa: lo ha fatto all’IAA Mobility 2021 in corso al Monaco (dal 7 al 12 settembre), presentando un prototipo che strizza l’occhio al passato. Si chiama Id.4 Buzz e ricorda il “mitico” Transporter T1, il furgoncino degli anni ’60 che divenne noto per Bulli, una vera e propria icona della casa tedesca.
Stavolta, invece, si guarda al futuro ma con la concreta prospettiva di vederlo su strada presto. È uno dei primi cinque prototipi a guida autonoma completamente elettrico (Autonomous Driving) di Volkswagen, le cui versioni di serie saranno impiegate nei servizi di mobilità commerciale come Moia a partire dal 2025. Il sistema di guida autonoma basato su Argo AI ha una serie di sensori, software e piattaforme informatiche per fornire una consapevolezza a 360 gradi dell’ambiente del veicolo.
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Volkswagen, veicoli commerciali a guida autonoma pronti nel 2025
E’ possibile prevenire le azioni di pedoni, ciclisti e veicoli, e gestire il motore. Automatica la gestione dei sistemi di frenata e di sterzo in modo che il veicolo si muova in modo sicuro e naturale, come un autista esperto. L’Id.4 Buzz dispone di telecamere, radar e lidar per ottenere una guida autonoma efficiente. Il sensore proprietario della casa tedesca, Argo Lidar, è posizionato in alto sul tetto dei prototipi Id.Buzz Ad. E’ in grado di rilevare oggetti da una distanza di oltre 400 metri .
La sua tecnologia brevettata ha la capacità di “vedere” anche le più piccole particelle di luce (un singolo fotone). In questo modo anche gli oggetti con bassa riflettività, come i veicoli neri, possono essere rilevati anche di notte. “Volkswagen è in trasformazione, da produttore di veicoli a fornitore leader di mobilità globale guidata dal software”, ha detto il CEO Herbert Diess alla fiera di Monaco. “Siamo l’azienda che sta ridefinendo la mobilità con soluzioni sostenibili, connessa e sicura per le generazioni future”.
