Mick Schumacher non ancora contento della Haas ed intanto ha il paragone giusto: “Si adatta davvero”
Un anno di apprendimento. Tutti continuano a ribadire che per Mick Schumacher questo dovrà essere una stagione di ambientamento in F1 anche perché la Haas non è certo competitiva per ambire a qualcosa di più. Il giovane tedesco ha come miglior risultato il dodicesimo posto nel Gp di Ungheria. In Olanda il pilota scuola Ferrari ha ottenuto nelle prove libere il diciassettesimo tempo, finendo davanti al compagno di squadra Mazepin. Proprio dopo la seconda sessione di prove libere, Schumacher jr ha detto la sua sul nuovo circuito di Zandvoort, dando ragione a chi ha coniato un paragone molto indovinato.
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Mick Schumacher su Zandvoort: “Sembrano montagne russe”
Schumacher jr ha parlato così del nuovo tracciato olandese, con le modifiche che lo rendono molto particolare. “Credo che montagne russe siano davvero le parole che si adattano davvero a questo posto“.
Un paragone giusto quindi, come è giusta, secondo il pilota Haas, la strada intrapresa dalla scuderia, alla quale il pilota fa indirettamente una richiesta: “Siamo sulla buona strada anche se dobbiamo ancora cambiare qualcosa per ottenere il massimo. Abbiamo del margine – dice Schumacher – e sono sicuro che riusciremo a trovarlo“. Crede nei miglioramenti quindi il pilota della Academy Ferrari che si dice contento del venerdì in pista: “E’ stata una giornata buona anche se su questa pista abbiamo ancora molto da fare“.
Sulla pista si è espresso anche il compagno di scuderia, il russo Mazepin che ha affermato: “Mi son divertito molto di più di quanto pensassi“. Poi ha anche aggiunto: “Quando ha fatto per la prima volta la curva 14 ho provato qualcosa di diverso. E’ stato molto bello, una sensazione nuova, mai provata in F1“.