Il GP di Olanda potrebbe riservare subito una sorpresa amare a Max Verstappen: il pilota è infatti finito sotto investigazione
Il GP di Olanda è pronto ad entrare nel vivo con le Qualifiche che si disputeranno nel pomeriggio. Sarà caccia alla pole, con Max Verstappen che si vorrà imporre davanti al suo pubblico che già dalle prove libere sta affollando le gradinate con un unico colore dominante, l’arancione.
Eppure il pilota della Red Bull è stato chiamato dalla direzione gara a comparire davanti ai commissari per un episodio controverso accaduto ieri, durante la seconda sessione di prove libere. Verstappen dovrà infatti dare la sua versione dei fatti sul sorpasso effettuato ai danni di Lance Stroll su Aston Martin in regime di bandiera rossa, sventolata per il problema avuto dalla Mercedes di Lewis Hamilton, ferma a bordo pista.
I commissari ascolteranno la versione dei fatti del numero 33 e valuteranno se infliggere al pilota di casa una sanzione, di fatto posizioni di penalità in griglia in vista del Gran Premio di domani.
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GP Olanda, Max Verstappen pronto a duellare con Hamilton
Il pilota della Red Bull è reduce dalla vittoria nel Gran Premio del Belgio ottenuta dopo due giri dietro la safety car; un successo che ha garantito ai primi 10 classificati la metà del punteggio totale da assegnare in ogni gara e che ha permesso a Verstappen di rosicchiare cinque punti da Lewis Hamilton.
Nella classifica iridata, guidata dal sette volte Campione del mondo, i due rivali sono ora distanti tre lunghezze e sarà grande battaglia in pista per la supremazia nei confronti dell’avversario. In ballo c’è un titolo iridato e nessuno dei due piloti intendere cedere. I due, peraltro, sono anche impegnati a portare punti alle rispettive scuderie per il titolo Costruttori che, nell’era dell’ibrido, è sempre stato ad appannaggio della Mercedes.
Verstappen sotto investigazione: la decisione dei commissari
La direzione gara ha deciso di non applicare sanzioni ai danni del pilota della Red Bull. I commissari hanno infatti evidenziato coerente con la situazione il tempo di reazione del pilota, con Max che non poteva evitare il sorpasso in quanto non c’erano i margini per rallentare.